Lo scrittore e insegnante Christian Raimo è stato sospeso per tre mesi dal suo ruolo di docente, con una riduzione dello stipendio del 50%, dopo aver espresso critiche nei confronti del ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara.
Il provvedimento disciplinare è stato deciso dall’Ufficio Scolastico Regionale a seguito delle dichiarazioni di Raimo in un dibattito pubblico sulla scuola, tenutosi durante la festa nazionale di Avs. “Da oggi non sono in classe per tre mesi. Ora con il sindacato e gli avvocati cercherò di difendermi. Penso di essere la vittima in questo caso”, ha dichiarato Raimo.
Gli studenti del liceo Archimede, dove Raimo insegna, hanno risposto organizzando una mobilitazione in suo sostegno, affiggendo all’ingresso della scuola uno striscione che recita: “tre mesi di sospensione per un’opinione”.
Sospensione Raimo, Pratelli: “Precedenti gravissimo”
Claudia Pratelli assessora alla scuola formazione e lavoro di Roma Capitale in una nota ha commentato l’accaduto: “Christian Raimo è un intellettuale prezioso che sta subendo una sanzione ingiusta, figlia di un approccio punitivo che non ammette dissenso e pensiero libero.Tre mesi di sospensione dall’insegnamento e stipendio dimezzato per aver espresso la sua opinione e per aver criticato nel merito le politiche messe in campo sulla scuola dal ministro Valditara.È un precedente gravissimo, intimidatorio, che non può passare inosservato perché palesemente rivolto a dare un messaggio non solo a lui ma a chiunque abbia una idea che si discosta da quella del governo”.
E ancora: ”Colpisce la reazione di solidarietà al prof. Raimo degli studenti e delle studentesse della scuola dove insegna. Mi unisco a loro esprimendo a lui stima, vicinanza e amicizia”, conclude.