Nella vittoria di Trump per le elezioni presidenziali statunitensi c’è anche un po’ di Roma.
Alessandro Fornaciari, imprenditore capitolino classe 1998 e ormai noto a Radio Roma per via delle sue ospitate a The Passenger, il programma di geopolitica condotto da Andrea Candelaresi, nelle ultime ore è infatti diventato il volto del trumpismo britannico.
La sua faccia è infatti finita in copertina sul Telegraph, uno dei maggiori giornali inglesi, nell’articolo che annunciava la vittoria del presidente repubblicano. Oggi il suo volto per questo è noto in tutto il Regno Unito.
Nel momento dello scatto della foto Fornaciari si trovava a seguire la diretta dei risultati delle elezioni nel comitato repubblicano di New York, proprio lì dove all’annuncio della vittoria di The Donald è esplosa una festa enorme.
Piccola curiosità: poche ore prima di quel delirio l’imprenditore romano era intervenuto nella speciale sulle elezioni U.S.A da Andrea Candelaresi a The Passenger per parlare in termini totalmente super partes dell’election day.
Fornaciari famoso in Inghilterra per Trump
Alessandro Fornaciari ci ha rilasciato dunque la seguente intervista direttamente da New York dove ancora sta soggiornando.
Ale, perché eri negli States? Ma soprattutto perché stavi festeggiando Trump?
Mi trovavo in America per lavoro, essendo io un grande appassionato di politica USA e fan del partito repubblicano ho deciso di seguire la diretta dal comitato repubblicano di New York.
Descrivici come è stata la festa per Trump. Dalle tue foto sembra tutto così esagerato
È stata a tutti gli effetti una festa esagerata, i sostenitori di Trump hanno percepito il tutto come una liberazione. All’interno del comitato si è perso il controllo per almeno 1 ora e mezza, sembrava una festa alla “The Wolf of Wall Street”
Poche ore prima di quello scatto assurdo eri in diretta da noi. Come commenti questa strana sequenza di eventi?
È stata una giornata estremamente intensa, una delle più intense della mia vita. Sono stato sballottato tra dirette ed eventi. Una serata incredibile!
Nel tuo viaggio negli States hai notato una certa polarizzazione nella società?
La società è completamente spaccata in due, il tutto ruota attorno alla figura di Donald Trump: da una parte ci sono i suoi sostenitori accaniti e dall’altra i detrattori che lo identificano come il male assoluto. Qualsiasi risultato elettorale avrebbe portato al caos sociale. Sarà importante analizzare i prossimi 4 anni e vedere come il popolo americano reagirà a questo risultato.
Come ci si sente ad essere il volto della vittoria di Trump almeno nel Regno Unito?
Ancora non riesco a crederci, è successo tutto così per puro caso. Il primo ad avermi dato la notizia è stato proprio un mio amico inglese abbonato al “The Telegraph”, a valanga sono arrivate decine di segnalazioni. All’inizio ero un po’ preoccupato per le eventuali implicazioni dell’uso della mia faccia, però poi ha trionfato il senso di goliardia della cosa.
Di seguito anche l’intervista nel programma Cattivissimo dove Fornaciari ci ha fornito ulteriori dettagli