“Le cose che restano”, il libro postumo del giornalista Paolo Graldi, verrà presentato a Roma giovedì 7 novembre alle ore 18, presso la libreria Eli a Roma, in viale Somalia 50 A. Il libro offre un’intensa riflessione sulla vita e sul significato dell’esperienza umana attraverso ventuno interviste a icone italiane dell’arte, della cultura, dello sport e dello spettacolo.
Da Adriano Panatta a Renzo Arbore, da Anna Fendi a Liliana Cavani e Giancarlo Giannini, i protagonisti condividono in modo franco e realistico i valori e le lezioni che solo il passare del tempo rende evidenti. Questo volume, ultimo progetto di Graldi, raccoglie le interviste condotte nei suoi ultimi due anni di vita e viene pubblicato ora, a quasi un anno dalla sua scomparsa nel dicembre 2023.
“Le cose che restano” a Roma
Alla presentazione del libro saranno presenti Enrico Vanzina, autore della prefazione, il professor Giulio Maira, uno dei protagonisti del libro, Helga Cossu, giornalista e oggi manager della Fondazione Leonardo, e Massimo Martinelli, direttore editoriale de Il Messaggero. La raccolta, edita da Palombi Editore, si compone di 142 pagine e sarà disponibile al prezzo di 18 euro.
In “Le cose che restano”, i pensieri di figure come Giovanna Ralli, Giorgio Parisi, Dino Zoff, Mara Venier e Mogol spaziano dai ricordi personali ai valori che sentono di voler trasmettere. La narrazione esplora temi legati ai sentimenti, agli affetti e a tutto ciò che l’esperienza ha insegnato a ognuno di loro, regalando al lettore uno spaccato di vite arricchite dal tempo e dalle sfide di una carriera di successo.
L’opera non solo mette in luce i ricordi e i consigli di ventuno grandi protagonisti italiani, ma rappresenta anche l’eredità che Graldi, giornalista di grande spessore e già direttore de Il Messaggero e Il Mattino, desiderava lasciare.