Oggi, 4 novembre, è la ‘Giornata delle Forze Armate’, giorno il cui l’Italia ricorda, commemorando i suoi Caduti, l’Armistizio di Villa Giusti (entrato in vigore il 4 novembre 1918): consentì agli italiani di rientrare nei territori di Trento e Trieste e portare così a conclusione il processo di unificazione nazionale iniziato nell’epoca risorgimentale. In questa giornata le Forze Armate ricordano la raggiunta unità nazionale, onorando il sacrificio di oltre seicentomila Caduti e di tante altre migliaia di feriti e mutilati.
In programma, nella città di Roma, ci sono le celebrazioni per il “Giorno dell’Unità Nazionale”, “Giornata delle Forze Armate” e non da ultimo, la riunione del G7 per lo Sviluppo Sostenibile nella sede di palazzo Altemps. La polizia locale ha, infatti, programmato delle chiusure al traffico nel centro storico.
Giornata delle Forze Armate, strade chiuse Roma 4 novembre
Ecco le strade chiuse a Roma per la giornata delle Forze Armate:
piazza Venezia; via dei Fori Imperiali nel tratto compreso tra piazza Venezia e largo Corrado Ricci; piazza della Madonna di Loreto; via del Teatro di Marcello, la sola direttrice da vico Jugario a piazza Venezia; piazza Venezia (spazio antistante Sacrato Milite Ignoto); piazza di San Marco; via Nazionale; via IV Novembre; via Cesare Battisti; piazza dell’Ara Coeli, con istituzione del doppio senso di marcia su via del Plebiscito; via degli Astalli.
A partire dalle 8, saranno chiuse anche: via di Monte Brianzo; via dei Soldati; vicolo dei Soldati; via di Sant’Apollinare; vicolo di Sant’Apollinare; via Gigli dell’Oro; via dell’Orso; via dei Pianellari.
Messaggio del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella
In occasione della giornata del 4 novembre, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inviato un messaggio al ministro della Difesa, Guido Crosetto, ricordando come questa giornata sia dedicata a chi ha contribuito “a fare dell’Italia una Nazione indipendente, libera, ispirata a valori democratici e di pace. Una data che evoca avvenimenti lontani, guerre e combattimenti sanguinosi che portarono devastazioni e ferite nella società del tempo. Oggi, la Repubblica guarda con rispetto e devozione al percorso che, dal Risorgimento alla Prima guerra mondiale, alla Liberazione, alla scelta della solidarietà europea e atlantica, ha saputo costruire un Paese coeso, unito, portatore di valori di pace nella comunità internazionale.”
E poi continua: “L’Esercito Italiano, la Marina Militare, l’Aeronautica Militare, l’Arma dei Carabinieri e la Guardia di Finanza sono oggi poste a difesa delle libertà della società italiana, delle istituzioni volute dal popolo sovrano a tutela dei diritti di ciascun cittadino, operando, sul territorio nazionale, in concorso con le forze di Polizia. Un compito gravoso, in un contesto internazionale denso di tensioni che si sono acuite dopo l’aggressione della Federazione Russa all’indipendenza dell’Ucraina.”
Il pensiero va a chi quotidianamente mette in pericolo la propria vita per difendere il diritto internazionale: “Le nostre Forze Armate continuano a operare in terre lontane in numerose missioni, sottolineando con il loro impegno la vocazione del nostro Paese a coltivare e preservare il rispetto del diritto internazionale. Un particolare pensiero va ai nostri militari schierati in Medio Oriente dove, per mandato delle Nazioni Unite e nell’ambito di missioni bilaterali, continuano ad assicurare il proprio contributo per il mantenimento della pace, alleviando le sofferenze della popolazione inerme in una situazione umanitaria drammatica, promuovendo il rispetto del diritto internazionale umanitario. In questa giornata, il più riconoscente e commosso pensiero va a coloro che sono caduti, sacrificando le loro vite per l’Italia.” e poi conclude: “La loro memoria suona esortazione alla coscienza civile del Paese, specie alle giovani generazioni, affinché sappiano percorrere la strada dell’impegno per la difesa dei valori della Costituzione.
Soldati, marinai, avieri, carabinieri, finanzieri e personale civile della Difesa, il vostro servizio alla Repubblica, alla quale avete giurato fedeltà, merita il plauso e la riconoscenza dei nostri concittadini.
Viva le Forze Armate, viva l’Italia”