Affitti insostenibili nel Lazio, sempre più famiglie in difficoltà
Ospite in collegamento: Gianluca Di Ascenzo, Presidente Codacons
Nella nostra Regione sono oltre 277mila le famiglie che vivono in affitto e il canone medio si attesta intorno ai 742 euro mensili. Una cifra che, secondo i calcoli, va ad incidere per il 25,1% sul reddito familiare e che sta causando un crescendo di difficoltà. Le famiglie del Lazio, in sostanza, non riescono più a far fronte alle spese per la casa.
Ad aggravare il problema c’è poi la concorrenza degli affitti brevi, spesso destinati ai turisti, e gli alloggi per studenti universitari: nella Capitale la domanda riduce la disponibilità di appartamenti a lungo termine, facendo aumentare i prezzi.
Chi sceglie una casa in affitto?
Nel Lazio, la maggioranza degli affittuari, pari al 56,7%, vive grazie a un reddito da lavoro dipendente. Circa l’11% delle famiglie in affitto ha un reddito da pensione, mentre il 10,9% dispone di un reddito autonomo. Le fasce di età si concentrano prevalentemente tra i 31 e i 50 anni, che rappresentano il 44,4% degli affittuari, mentre il 24,5% ha meno di 30 anni, e il 22,9% rientra nella fascia tra i 51 e i 70 anni.
La distribuzione evidenzia una prevalenza di famiglie in età lavorativa, molte delle quali affrontano costi di affitto elevati rispetto al reddito disponibile, una situazione che, nel Lazio, è particolarmente accentuata.
“Situazione che sembra peggiorare con il Giubileo – ha spiegato Gianluca Di Ascenzo – ci arrivano tantissime segnalazioni su quanto sia difficile vivere a Roma in questo periodo. Una situazione che peggiora per famiglie e studenti, in questo caso le categorie più fragili. Il sospetto, confermato dagli anni passati, è che una volta che i prezzi si sono alzati difficilmente scenderanno di nuovo“.