L’artigianato rappresenta per la Regione Lazio un comparto importante e di grande impatto che rappresenta il 15 per cento delle imprese. E proprio a riguardo, una proposta di Deliberazione Consiliare concernente l’Approvazione del Piano triennale relativo agli interventi da realizzare sul territorio regionale in materia di artigianato 2024-2026 è stata al centro di una riunione in Regione Lazio, presso la XI Commissione consiliare permanente “Sviluppo economico e attività produttive, start-up, commercio, artigianato, industria, tutela dei consumatori, ricerca e innovazione” dove sono stati invitati i comuni capoluogo e le associazioni artigiane, tra le quali l’Unione Artigiani Italiani e delle Pmi rappresentate dal presidente nazionale Gabriele Tullio e dal presidente della Federazione Nazionale Artigianato Artistico e Tradizionale Michele Francesco Abballe.
Il provvedimento in questione è stato presentato dall’assessore allo Sviluppo Economico e Artigianato Roberta Angelilli e la Commissione, presieduta da Enrico Tiero, prosegue l’esame del Piano triennale di interventi per l’artigianato 2024-2026.
Il piano triennale di interventi per l’artigianato 2024-2026
Il Piano è articolato su quattro misure nello specifico che sono in grado di rilanciare il comparto: si tratta di strumenti agevolativi a favore delle imprese, attraverso, in particolare, interventi specifici per il settore dell’artigianato artistico e tradizionale; misure di contrasto alle difficoltà di accesso al credito da parte delle imprese artigiane; eventuali programmazione di misure di sostegno volte a facilitare il ricambio o passaggio generazionale; semplificazione normativa e amministrativa.
Lo stanziamento che è previsto è di 7 milioni di euro: sono stati previsti investimenti a fondo perduto per 4 milioni nel 2024, 1 milione e mezzo nei due anni successivi. Nell’ambito degli interventi a favore dell’artigianato, la legge promuove e sostiene i Centri servizi per l’artigianato (CSA) a condizione che siano costituiti, anche in forma consortile, dalle associazioni provinciali e regionali dell’artigianato e siano accreditati presso la Regione.
L’idea è quella di favorire la diffusione sul territorio di un’adeguata rete di soggetti che in questo modo siano in grado di fornire assistenza tecnica, supporto e orientamento alle imprese artigiane. Lo scopo è anche quello di favorire i processi di aggregazione tra le imprese e la promozione commerciale.
“Questo Piano – ha sottolineato il presidente della Federazione Nazionale Artigianato Artistico e Tradizionale Michele Francesco Abballe – rappresenta un passo fondamentale per valorizzare e promuovere l’artigianato, un settore cruciale per la nostra economia e per la preservazione delle tradizioni locali. Con questi fondi si intende incentivare la crescita e la competitività delle nostre aziende, favorendo l’accesso a strumenti e risorse indispensabili per affrontare le sfide del mercato, serviranno a finanziare progetti di sviluppo, formazione e digitalizzazione, permettendo alle nostre imprese di adattarsi ai cambiamenti e di cogliere nuove opportunità. Invitiamo tutti gli interessati a consultare il bando ed a cogliere questa opportunità per dare slancio alle proprie attività. I nostri uffici sono a disposizione per ulteriori chiarimenti”.