Nel 2025, Cristiano De André intraprenderà un nuovo tour nei teatri italiani con “De André canta De André”, un emozionante omaggio al leggendario padre Fabrizio e al suo straordinario repertorio musicale. Le canzoni del grande cantautore, sempre attuali e profondamente radicate nella cultura italiana, saranno protagoniste di una serie di concerti che attraverseranno l’intero Paese. I biglietti saranno disponibili a partire da domani, martedì 22 ottobre, dalle ore 14.
Questo nuovo capitolo del progetto “De André canta De André tour teatrale” segue il successo dei precedenti quattro album dedicati a Fabrizio De André, tra cui De André canta De André – Vol. 1 (2009), Vol. 2 (2010), Vol. 3 (2017) e Storia di un impiegato (2023). Cristiano De André ha già conquistato il pubblico con numerosi tour sold-out che hanno omaggiato l’intramontabile opera del padre.
De André torna a Roma
Nel nuovo tour, Cristiano suonerà a Roma, all’Auditorium della Conciliazione, il 19 marzo. Sarà accompagnato da una band di eccellenti musicisti: Osvaldo di Dio alle chitarre, Davide Pezzin al basso, Luciano Luisi alle tastiere (già arrangiatore dei primi due volumi) e Ivano Zanotti alla batteria. Cristiano stesso si esibirà non solo come cantante, ma anche come polistrumentista, suonando chitarra acustica e classica, bouzouki, pianoforte e violino. Il pubblico sarà condotto in un viaggio attraverso l’immenso patrimonio artistico di Fabrizio De André.
Ecco alcune delle prime date del tour:
8 marzo all’Auditorium “10 settembre 1943” di Isernia
10 marzo al Teatro Arcimboldi di Milano
12 marzo al Teatro Cartiere Carrara di Firenze
13 marzo al Teatro Ponchielli di Cremona
16 marzo al Palaubroker di Bassano del Grappa (Vicenza)
17 marzo al Teatro Colosseo di Torino
19 marzo all’Auditorium della Conciliazione di Roma
28 marzo al Teatro Galleria di Legnano (Milano)
29 marzo al Palaexpo Fevi di Locarno
11 aprile al Teatro Gesualdo di Avellino
12 aprile al Teatro Lyrick di Assisi (Perugia)
14 aprile all’Europa Auditorium di Bologna
15 aprile al Teatro Carlo Felice di Genova.