Prende il cellulare alla ex e carica online foto intima. Arrestato a Roma per cyber skalking un 25enne. Ha approfittato di un incontro “chiarificatore” per aggredire la ex compagna a insulti e minacce e prenderle poi il cellulare. Da lì la persecuzione si è riversata sui social con post e screenshots di conversazioni private pubblicate on line. Infine ha creato nuovi profili e pubblicato una foto intima della ragazza
Roma, prende cellulare alla ex e carica online foto intime: arrestato 25enne
Atti persecutori di cui dovrà rispondere un 25enne romano arrestato nelle scorse ore dalla Polizia. Non la prima volta per il giovane, già denunciato dalla vittima per fatti analoghi. Vista la gravità dei fatti contestati è scattato il “codice rosso” grazie al quale gli investigatori hanno proceduto all’arresto in flagranza differita.
La fine della relazione
La relazione tra i due si era interrotta lo scorso maggio ed era iniziato l’incubo per la giovane donna. Telefonate ad ogni ora del giorno e della notte anche ai familiari della vittima. Quindi la richiesta di un incontro che il 25enne avrebbe chiesto per chiarirsi con la ex che aveva deciso di chiudere la storia. Ma quando ha capito che la ragazza non intendeva tornare indietro sulla sua decisione, sono iniziate le minacce e gli insulti.
Infine le ha preso lo smartphone. Così avrebbe avuto accesso ai profili social della vittima dove pubblicare una serie di post e screenshots di conversazioni private. Aveva, inoltre, creato ulteriori profili social, postando una foto intima della ex, sottratta dalla galleria privata, con commenti ingiuriosi.
Le indagini
Le indagini sono partite subito dopo quell’ultimo incontro “chiarificatore” avvenuto nella notte tra l’11 e il 12 ottobre. Il giorno dopo la vittima è andata al Commissariato di Spinaceto per sporgere denuncia. Si era inoltre rivolta alla Polizia Postale di Roma per segnalare i gravi, offensivi e insistenti comportamenti persecutori di cui era bersaglio, commessi anche attraverso strumenti informatici.
Le attività investigative, condotte a ritmi serratissimi dal Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica di Roma, hanno consentito di evidenziare una serie di condotte persecutorie che il 25enne avrebbe messo in atto nei confronti della ragazza alla fine della relazione affettiva.
Post di conversazioni private con il telefono della vittima
All’ennesimo rifiuto a riprendere la relazione, l’uomo dopo aver preso il telefono alla ex avrebbe iniziato a perseguitarla pubblicando post di fatti privati sui profili della vittima e postando anche a una foto intima della ragazza. Inoltre, avrebbe continuato a telefonare incessantemente alla giovane e ai suoi familiari, soprattutto in orari notturni, utilizzando utenze telefoniche intestate ad altri.
Le perquisizioni e l’arresto da “codice rosso”
La ragazza, esasperata da questa persecuzione di cui ignorava l’autore o la provenienza, si è rivolta agli operatori del COSC della Polizia Postale di Roma. Le perquisizioni svolte in urgenza, hanno consentito agli investigatori di riscontrare sul telefono dell’indagato, la presenza delle utenze telefoniche e degli account social utilizzati per la pubblicazione dei numerosi post offensivi e ingiuriosi, nonché i profili social creati ad hoc.
In considerazione dei precedenti specifici dell’uomo, anche per fatti analoghi già denunciati dalla stessa vittima in precedenza e della gravità dei fatti contestati, gli agenti hanno proceduto all’arresto in flagranza differita, secondo la nuova modifica normativa al “Codice Rosso”, per il reato di atti persecutori.