Primavalle, asilo fermo da 20 anni: il sollecito alla Regione Lazio: “Vengano ripristinati i fondi”
Ospite in collegamento: Renato Rizzo, “Unione Inquilini – Primavalle”
C’è un asilo che attende di essere ricostruito da 20 anni: è quello di via Bibiena, quartiere Primavalle a Roma. Ma a quanto pare continuerà ad attendere, perché i fondi necessari al progetto sono stati ritirati. Famiglie che attendevano una struttura dove poter portare i propri bambini (ne avrebbe ospitati circa 60) e lavoratori che intravedevano un posto: certezze che si sgretolano e polemiche che, legittimamente, si alzano.
L’edificio, occupato negli anni da diverse famiglie in difficoltà, era stato inserito nel programma “Contratto di Quartiere” (risalente ai primi anni del 2000), insieme ad altri interventi di riqualificazione urbana, tra cui la ricostruzione delle palazzine di via Gasparri. La situazione ha sollevato proteste, con varie associazioni che chiedono al Comune e alla Regione Lazio di ristabilire i fondi necessari per completare il progetto e fornire soluzioni abitative adeguate.
Perché è tutto fermo? Unione Inquilini chiede risposte
Al centro di tutto ci sarebbero le difficoltà amministrative e l’incapacità delle istituzioni locali, soprattutto dell’Ater – l’ente che gestisce l’edilizia popolare – che avrebbero di fatto bloccato l’intero progetto.
L’Unione Inquilini ha sollecitato un intervento immediato da parte delle autorità politiche e amministrative a livello comunale e regionale: “Richiamiamo alla responsabilità tutte le forze politico/amministrative, siano esse di opposizione che di governo, ad ogni livello della città e della regione per rifinanziare un piano di ricostruzione, che dovrebbe costare 1.500.000 euro” si legge nel comunicato.
“Nel quartiere la cura di un luogo lasciato al degrado e la necessità di un nuovo asilo nido sono impellenti. Per questo chiediamo: al Consiglio Municipale del XIV° di votare subito e unitariamente un odg o mozione in tal senso, che una delegazione unitaria di consiglieri regionali e comunali visiti il manufatto distrutto dell’ex asilo nido, chiediamo infine all’assessore alla casa Zevi di garantire una casa popolare alle 4 famiglie che da decine di anni vivono dentro la ex scuola”.
“La Regione Lazio può e deve rifinanziare il progetto pilota del contratto di quartiere, i cittadini di Primavalle siano al centro delle scelte politiche” conclude l’Unione Inquilini Roma.
