Il personaggio del giorno: Amadeus.
Conduttore televisivo, radiofonico, showman e in passato anche disc jockey, Amedeo Umberto Rita Sebastiani, nacque a Ravenna il 4 settembre 1962. Destinato a diventare uno dei conduttori più in gamba e richiesti nel panorama televisivo italiano, fu da sempre innamorato del mondo della radio.
Crebbe in una famiglia di appassionati di equitazione, il padre era un provetto cavaliere come anche il fratello e anche lo zio che nel corso del tempo ottenne il titolo di Istruttore Federale di III Livello e specializzato nella selezione scuola cavalli e agonistica cavalli. Carriera che, è evidente non intraprenderà il figlio..
All’età di sette anni, si ammalò gravemente di nefrite, per cui rimase ricoverato in isolamento per due mesi. Negli anni successivi si iscrisse prima all’Istituto Agrario, ma dopo esser stato bocciato, decise di passare a quello tecnico per geometri. Fu appena diciassettenne quando accompagnò un amico a fare un provino a Blu Radio Star, una piccola emittente di Borgo Venezia, e proprio lì ottenne il suo primo lavoro dei sogni: DJ – Disc Jockey nei bar e nelle discoteche.
AmaRadio
A Verona, iniziò finalmente a frequentare il settore radiofonico. La prima radio fu proprio Radio Verona e successivamente Radio Blu di Villafranca. Pochi sanno che un giorno del lontano 1985, aspettò per sei lunghissime ore nella hall di un albergo, il Patron del Festivalbar Vittorio Salvetti. Riuscì a consegnargli, proprio all’uscita dell’ ascensore, una cassetta con un suo provino. Salvetti colpito, lo portò all’Arena di Verona in cui, durante un servizio radiofonico in diretta su Radio Blu, per il Festivalbar, lo mise in contatto con il grande Claudio Cecchetto, al quale aveva detto di vivere a Milano e di fare il doppiatore.
Sotto la guida di Renzo Campo dell’Orto, allora direttore dell’emittente radiofonica, registrò un nastro demo e lo spedì a Cecchetto e…indovinate un po’? Amadeus entrò nel team di Radio Deejay, che lo accompagnò formandolo, fino al 1994 insieme a Fiorello, Jovanotti e Marco Baldini, i suoi amici di vecchia data.
Fino a quel momento il giovane veniva chiamato con il suo stesso nome, ma ad un certo punto, lo stesso Cecchetto, decise di dargli il nome d’arte con cui ormai oggi, è conosciuto e amato da tutti, ispirandosi a Rock Me Amadeus di Falco. L’esordio successivo sarà con Luca Laurenti, Digei Angelo e Stefano Tacconi a Radio Capital Music Network e ancora, dopo una intensa pausa dal microfono, a RTL 102.5.
Dalle cuffie allo schermo televisivo
Nel 1988 debuttò in tv, partecipando a 1,2,3 Jovanotti su Italia 1, poi ancora continuò il suo percorso con Festivalbar, e altri format prima a Mediaset poi in Rai, e così via. Le sue doti artistiche furono sempre più apprezzate, tanto che gli venne affidata la conduzione di programmi sempre più noti ed importanti. Basti pensare agli ultimi cinque anni al Festival della Canzone Italiana, di cui è stato soprattutto Direttore Artistico.
Per gli AmaCuriosi…
- In una intervista al Corriere della Sera, Amadeus ha raccontato che durante l’esame di maturità, disse apertamente alla commissione che avrebbe preso il diploma di geometra solo ed esclusivamente per far un regalo ai genitori;
- Tre i suoi sogni nel cassetto da sempre: condurre un Festival di Sanremo, una puntata del Tg1 e recitare in un film;
- Indossa sempre abiti blu e bianchi perchè è daltonico e fa fatica quindi a distinguere alcuni colori.