Centocelle, spari e inseguimenti in strada: si chiede a gran voce maggiore sicurezza
Ospiti in collegamento: Silvio Bruno, cdq “Centocelle storica” e Marco Milani, segretario regionale della SULPL
Qualcuno parla di scene da Far West: siamo a Centocelle, quadrante est della Capitale, dove da settimane si susseguono episodi al limite della legalità. Spari, inseguimenti in strada, un vigile investito e, non bastasse, continui furti nelle scuole.
Una vera e propria emergenza che ha portato cittadini a firmare una petizione e i sindacati ad appellarsi alle istituzioni per intervenire. Circa due settimane fa i cittadini hanno raccolto oltre 3mila firme in una petizione: si chiedono telecamere e presidi delle forze dell’ordine nelle zone più a rischio, ma anche manutenzione stradale e del verde e una più efficiente gestione dei rifiuti.
Spari, inseguimenti e un vigile investito
Il pomeriggio dello scorso 21 ottobre è stato tra i più movimentati: una pattuglia della polizia, durante il servizio di controllo in via dei Gordiani, si è messa all’inseguimento di un’auto che, uscendo dal campo nomadi della zona, si stava dirigendo a forte velocità in direzione di via Anagni, dove è poi stata bloccata dalla stessa pattuglia.
Una volta fermi, tuttavia, il conducente ha ingranato la marcia e ha investito uno dei vigili: l’inseguimento è ripreso ed è terminato poco dopo in via delle Rose, dove gli agenti sono riusciti a bloccare il fuggitivo. Si tratta di un uomo di origini rom di 34 anni.
“Il deliberato investimento di un nostro collega impiegato in servizio in uno dei tanti piantonamenti di facciata davanti ai campi nomadi della Capitale, pone ancora una volta in evidenza il problema della sicurezza a Roma e della scarsa attenzione che le istituzioni tutte, dalla giunta Gualtieri al Governo centrale, pongono ai poliziotti locali d’Italia”, ha detto Marco Milani.
Furti nella scuole, ora intervengono i sindacati
Ma come se non bastasse il clima già evidentemente teso e poco sicuro, a farne le spese sono anche le scuole che continuano ad essere preda di ladri e vandali. A lanciare l’allarme ora sono anche i sindacati Filcams Cgil e Uiltucs, in particolare per quanto riguarda la sicurezza dei lavoratori e delle lavoratrici delle mense. Il bersaglio dei furti, infatti, sono quasi sempre le cucine e le dispense dove vengono rubati gli alimenti.
“Per la terza volta in meno di sei mesi – dicono nella denuncia – abbiamo chiesto interventi urgenti e l’apertura di un tavolo sulla sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori delle mense. I furti sono ormai all’ordine del giorno, avvengono in orario di lavoro e creano grande apprensione su un personale prettamente femminile, che in troppe occasioni si trova faccia a faccia con chi si introduce nelle cucine e nei refettori per trafugare ciò che resta dal furto precedente”.
Leggi anche: Bonifica al Parco di Centocelle