Settecamini, residenti esasperati tra traffico ingestibile e abbandono delle istituzioni
Ospite in collegamento: Khaty Crimeni, presidente del CdQ Settecamini Roma
Nella Roma perennemente ostaggio del traffico e dei cantieri per il Giubileo, ci sono quartieri dove i residenti sono esasperati e, peggio ancora, si sentono abbandonati. In via San Getullo a Case Rosse, nel quartiere di Settecamini, c’è un parcheggio che sorge a ridosso di un comprensorio residenziale: qui i grandi veicoli del trasporto merci e non solo occupano la zona, generando traffico, smog e rumore.
Parliamo di una zona dove sorge, tra le altre, anche una scuola dell’infanzia, la Sibilla; ma ci sono anche il Tecnopolo tiburtino e altre attività commerciali. I video dei residenti del quartiere hanno fatto il giro del web e il comitato di quartiere Case Rosse ha inviato un lungo report al Comune di Roma e al IV Municipio per denunciare quanto accade sotto gli appartamenti del comprensorio.
Il diserbo dei marciapiedi e il completo stato di abbandono
Come se non bastasse il problema del traffico e dell’inquinamento ambientale, c’è anche quello del diserbo dei marciapiedi: “vere e proprie giungle” hanno detto i residenti che, in occasione delle giornate ecologiche, hanno praticamente lavorato al posto delle amministrazioni.
“Ci sono marciapiedi che col tempo sono diventati veri e propri giardini, – ha detto Khaty Crimeni – chi non è della zona avrà pensato sicuramente che fosse qualcosa costruito artificialmente. Non ci sembra molto giusto dover intervenire al posto delle istituzioni, chiediamo quantomeno che il diserbo dei marciapiedi venga fatto con regolarità, invece siamo costretti a sollecitarlo”.