Maglietta nera e braccio teso in classe. E’ successo a Roma nel liceo Montessori dove è già stata avviata un’indagine sul caso del saluto romano fatto in aula e immortalato in uno scatto dove si vedono due ragazzi con dietro lo striscione “Prendi nota, prendi atto, è ora di riscatto”. A denunciare il fatto è stata la Rete degli studenti medi che su Instagram ha pubblicato una una foto con candidati della lista ‘Riscatto’ che circola tra i gruppi di studenti impegnati nella campagna per le prossime elezioni dei rappresentanti studenteschi.
Roma, saluto fascista in classe: la Rete degli studenti medi denuncia il caso al liceo
Non un caso isolato per la Rete degli studenti Medi che punta il dito contro un’associazione che dietro una parvenza democratica nasconderebbe una “matrice neofascista”. Secondo gli studenti infatti altre liste di diversi licei romani sarebbero riconducibili a “Generazione Popolare”. Organizzazioni che “minano la libertà all’interno delle scuole, con atteggiamenti prevaricatori e violenti” scrive nel post Rete studenti Medi. “Pretendiamo che tutte le liste fasciste ritirino la candidatura o si dimettono e che le associazioni fasciste si sciolgano” tuona la Rete.
Ufficio scolastico Lazio: “E’ inaccettabile”
Mentre la scuola è pronta a prendere provvedimenti, arriva la “ferma condanna” del direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale del Lazio, Anna Paola Sabatini che all’Ansa ha definito “inaccettabile l’atto di riprodurre simboli che richiamano ideologie di odio e intolleranza” in particolar modo “quando avviene all’interno di un ambiente educativo“.
Per Sabatini “la scuola è un luogo sacro per l’apprendimento e la crescita personale, un luogo dove devono essere promossi i valori di rispetto, inclusione e convivenza pacifica”. “E’ particolarmente preoccupante – dice ancora all’Ansa – che questo evento sia accaduto, verosimilmente, durante l’orario scolastico. Questo comportamento non solo è contrario ai principi educativi che ci impegniamo a trasmettere ai nostri studenti, ma mina l’immagine della comunità scolastica aderente ai valori della nostra Costituzione”.
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