Si sono vissuti momenti di panico all’ora di pranzo sul bus della linea 88: all’altezza di via Morgagni, nella zona del Policlinico, un 30enne nigeriano senza fissa dimora ha dato in escandescenze, costringendo l’autista a fermare il mezzo per farlo scendere in mezzo alla strada. Tutto è nato da un diverbio perché l’uomo voleva scendere dal bus al di fuori delle fermate. Al rifiuto dell’autista, l’uomo ha perso la testa.
Ha iniziato a inveire contro il dipendente Atac davanti a decine di passeggeri impauriti, poi si è scagliato contro l’autista, prendendolo a pugni in faccia e causandogli una profonda ferita al naso. A quel punto, il bus si è fermato e la situazione ha rischiato di degenerare se non fossero intervenuti due agenti del II Gruppo Sapienza della polizia locale, che stavano passando proprio su via Morgagni. Gli agenti hanno bloccato l’aggressore, mettendolo in stato di fermo per violenza e resistenza a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio.
Non è stato facile per i due agenti bloccare l’uomo: sono dovuti intervenire altri agenti per mettere in sicurezza i passeggeri del bus e riportare la calma. I sindacati Ugl e Sulpl da tempo chiedono al governo e al comune un adeguamento delle garanzie contrattuali e delle misure di sicurezza a favore degli agenti e dei residenti su strada.