E’ finita in tragedia la ricerca del militare dell’Esercito, sergente maggiore aiutante Vincenzo Aiello, disperso da ieri pomeriggio nel lago di Bolsena, in provincia di Viterbo. I soccorritori hanno battuto lo specchio d’acqua per ore fino alla drammatica scoperta. Il corpo senza vita del militare 45enne originario di Catanzaro, è stato trovato intorno alle 4 di oggi mercoledì 23 ottobre dai sommozzatori dei vigili del fuoco che avevano scandagliato il lago senza sosta anche dalla superficie con moto d’acqua e elicottero in volo. Ricerche che si sono tragicamente concluse all’alba di questa mattina con l’individuazione del corpo a circa 24 metri di profondità. Sono quindi cominciate le operazioni per il recupero della salma.
Tragedia nel Viterbese, ritrovato senza vita il militare disperso nel lago di Bolsena
Secondo le prime informazioni diffuse, il militare era scomparso nel lago dopo un lancio dall’elicottero durante una esercitazione dell’Esercito per simulare un salvataggio. Si sarebbe lanciato nel lago nella zona del comune di Capodimonte, come altri militari, non tornando però in superficie. E’ quindi scattato l’allarme con le ricerche a tappeto del militare. Sul posto i vigili del fuoco, carabinieri, Esercito e sanitari del 118.
La speranza chiaramente era di trovarlo vivo, magari in un punto distante dal lancio raggiunto a nuoto. Come si era augurato Mario Fanelli, sindaco di Capodimonte sul posto durante le operazioni di ricerca. Sulla spiaggia di Cavajano era stato infatti allestita una postazione per i soccorsi. All’alba di oggi la tragica notizia del ritrovamento del corpo senza vita, adagiato sul fondale del lago di Bolsena, del sergente maggiore Aiello. Il militare aveva 45 anni, non era sposato e non aveva figli.
Il cordoglio dell’Esercito per la tragica morte
“Piango la scomparsa del Sergente Maggiore Aiutante Vincenzo Aiello acquisitore del 185º reggimento paracadutisti Ricognizione e Acquisizione Obiettivi ‘Folgore’, durante un’esercitazione presso il lago di Bolsena. Tutta la famiglia dell’Esercito si stringe attorno ai suoi cari in questo momento di grande dolore”. Queste le espressioni di commossa solidarietà del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, generale di Corpo d’Armata Carmine Masiello, al dolore provocato dal triste ritrovamento e recupero della salma, avvenuto nella notte al termine delle ricerche.
Cordoglio del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Gen. C.A. Carmine Masiello, per il decesso del Sergente Maggiore Aiutante Vincenzo Aiello. pic.twitter.com/D6ByEESUd1
— Esercito Italiano (@Esercito) October 23, 2024
Crosetto: “La Difesa si stringe idealmente ai familiari e agli affetti più cari di Vincenzo”
Poco dopo la tragica notizia è arrivato il cordoglio del Ministro della Difesa Guido Crosetto. “È con immenso dolore – dichiara il ministro in una nota – che esprimo, a nome di tutta la famiglia della Difesa e mio personale, i sentimenti del più profondo cordoglio ai familiari e ai colleghi del Sergente Maggiore Aiutante Vincenzo Aiello, tragicamente scomparso nel corso di un attività esercitativa”
“Esprimo al Generale Luciano Portolano, Capo di Stato Maggiore della Difesa e al Generale di Corpo d’Armata Carmine Masiello, Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, le mie più sentite condoglianze. Tutta la Difesa si stringe idealmente ai familiari e agli affetti più cari di Vincenzo”, conclude Crosetto.