Il 28 ottobre 2024, Roma si prepara a uno sciopero che coinvolgerà i mezzi di trasporto pubblici gestiti dall’ATAC, l’azienda municipale responsabile del trasporto urbano. Questa manifestazione, promossa dai sindacati USB Lavoro Privato e Orsa TPL, avrà una durata di 24 ore e potrebbe provocare disservizi significativi per pendolari, studenti e lavoratori che si muovono nella capitale. Lo sciopero giunge dopo che una precedente azione, programmata per il 18 ottobre, è stata annullata a causa di problemi burocratici.
Dettagli dello sciopero del 28 ottobre
Lo sciopero dei mezzi pubblici a Roma coinvolgerà tutti i servizi ATAC, inclusi bus, tram e metropolitane. Le organizzazioni sindacali che hanno indetto la protesta hanno fissato diverse fasi operative.
La prima fase prevede il rischio di disservizi per le linee notturne dalle 00:00 alle 5:30 del 28 ottobre. Le linee diurne che effettuano l’ultima corsa prima dell’agitazione, ovvero alle 2:00 della notte precedente, garantiranno il servizio.
Le fasce di garanzia, che assicurano il funzionamento dei mezzi durante le ore di punta, si estenderanno dalle 5:30 alle 8:30 e dalle 17:00 alle 20:00. Al di fuori di questi intervalli orari, gli utenti devono aspettarsi cancellazioni e ritardi..
Impatto sui pendolari e fasce di garanzia
L’agitazione interesserà anche i pendolari che ogni giorno si spostano nella capitale. Le fasce di garanzia, sebbene minimizzino i disagi, non possono escludere completamente i problemi.
Durante le ore in cui il servizio non è garantito, le linee di bus e tram potrebbero subire cancellazioni e variazioni di percorso. Per quanto riguarda le linee notturne, la situazione rimarrà critica tra la mezzanotte e le 5:30, rendendo complesso il ritorno a casa per chi lavora in orari notturni.
Previsioni sul servizio
Il servizio di trasporto pubblico locale gestito da ATAC non sarà l’unico a risentire dello sciopero. Tuttavia, le linee Cotral, che operano i bus regionali, e le ferrovie ex concesse, come la Metromare Roma-Lido e Roma Nord, continueranno a funzionare regolarmente.
Anche i servizi di trasporto gestiti in regime di subaffido, come Roma TPL e altri, non saranno coinvolti dalla protesta. Pertanto, gli utenti possono fare affidamento su queste alternative per spostarsi, anche se dovranno pianificare i propri tragitti in anticipo.