Colpito con un’ascia dal datore di lavoro che non voleva pagargli lo stipendio. Momenti di terrore a Roma dove un idraulico 56enne è rimasto ferito e portato d’urgenza in ospedale, con ferite alla testa e alle braccia, ma non in pericolo di vita. Per l’aggressore il titolare di una ditta sono scattate le manette e dovrà rispondere di tentato omicidio.
Roma, idraulico chiede lo stipendio e viene colpito con un’ascia: arrestato datore lavoro
I fatti si sono svolti nel pomeriggio di venerdì scorso 18 ottobre alla periferia di Roma. Il titolare è andato a casa del lavoratore pare per trovare una soluzione alla questione economica, una volta nell’appartamento però sarebbe iniziata la lite proseguita all’esterno nel giardino condominiale.
Ad un certo punto però il titolare si è avvicinato al furgone della ditta con cui era arrivato prendendo dalla cassetta degli attrezzi una accetta. A quel punto sarebbe scattata l’aggressione verso l’operaio che è stato colpito finendo in codice rosso al policlinico di Tor Vergata.
Per capire i motivi del litigio bisogna fare un passo indietro. Dopo settimane in attesa dei soldi che gli spettavano, l’idraulico “mai regolarizzato” sarebbe andato a casa del datore di lavoro pretendendo di essere pagato secondo quanto pattuito. Parole al vento perché a casa il titolare non c’era. Non è passato molto che invece il datore si è presentato alla porta dell’operaio in via Altidona, nell’estrema periferia della Capitale, tra Castelverde e Corcolle.
L’appuntamento e poi la lite
I due avevano preso un appuntamento telefonico per cercare di risolvere la faccenda. A questo punto la situazione si complica, i toni si alzano e inizia un litigio durante il quale l’idraulico sarebbe stato minacciato. Il nodo della questione proprio il fatto di essersi presentato a casa del datore di lavoro per reclamare i soldi, circa 1.600 euro. Troppi per il responsabile della ditta edile.
L’aggressione nel cortile di casa
La lite da casa si è spostata nel cortile dell’abitazione e in quei frangenti il titolare avrebbe afferrato l’ascia dal furgone per colpire il 56enne alla testa e sulle braccia. Durante l’aggressione avrebbe minacciato l’uomo urlando, come raccontato dalla vittima: “Ti ammazzo, non devi più venire a casa mia a chiedermi i soldi, perché non ti pago nulla”.
A quel punto sarebbero corsi nel cortile i familiari dell’idraulico riuscendo a bloccare l’aggressore che è stato poi arrestato dai carabinieri di Colonna intervenuti sul posto. Dovrà rispondere di tentato omicidio.