Il 21 ottobre di ventotto anni fa, andava in onda il primo episodio della prima Soap Opera interamente prodotta in Italia: “Un posto al sole”.
”C’era una volta, sulla collina di Posillipo, il Palazzo Palladini, storica residenza dell’omonima famiglia, tra le più influenti della città. Il Conte Giacomo, prima della sua scomparsa, scrisse nel testamento che avrebbe lasciato la ‘Terrazza’ alla figlia naturale Anna…”
Queste le parole che ricordano le primissime scene della Soap, su ispirazione de il format australiano “Neighbours”, sarà destinato a diventare un colosso italiano dal cuore tutto napoletano. Valerio Largo, noto attore della fiction, racconta ai microfoni di Radio Roma, alcuni degli aneddoti condivisi con gli interpreti storici, “… tutti personaggi che sono entrati nel nostro cuore perchè entrati nelle nostre case, per tanto tempo… Ogni compleanno noi tutti ricordiamo giocando, cosa facevamo nel 1996, quando tutto iniziava. Io ero all’Università e non era ancora sul piatto la trasformazione della mia passione in lavoro. Quando poi ho conosciuto meglio gli attori, mi sono fatto raccontare come tutto è iniziato…”.
Patrizio Rispo, l’attore che interpreta da sempre Raffaele Giordano, ha raccontato a Largo che il provino per “Un Posto al Sole” fu molto particolare: “Uscì di casa dicendo alla moglie che quello sarebbe stato l’ultimo provino che avrebbe fatto… ed è stato quello che lo ha portato a 28 anni di carriera e successi!”
Gli amanti della Soap fin dagli inizi, sapranno che Valerio Largo non ha interpretato solo il Dott. Correale, ma nei primi episodi era già parte della grande famiglia nei panni di Martinelli, l’Avvocato di una società che vendeva motori per le barche ai Palladini…e “La prima scena da Dott. Correale fu girata assieme a Filippo e Roberto, gli stessi personaggi delle scene con Martinelli… ”.
Grandi ritorni e progetti futuri
Parlando dell’immensità dei progetti di cui sarà protagonista, Valerio svela al Salotto di Radio Roma che il Dott. Correale tornerà assolutamente in “Un Posto al Sole”! … “Ma in questo periodo – aggiunge – sono stato impegnato con le riprese della seconda stagione di ’Nudes’ che andrà in onda su Rai Play e….notiziona: non sarò un dottore! Gli altri impegni a cui mi dedicherò fino a tutta la stagione invernale mi porteranno in Teatro: … sono diventato membro stabile della compagnia del Teatro Bracco e ne sono emozionato oltre che contento! Un grande successo, anche per la critica, è stato raggiunto da ‘M’amo non m’amo’, seguito poi da un altro capolavoro cinematografico in cui si racconta la storia delle anacorete, le donne che vivevano la vita di una Suora di Clausura… ”
Giovani e successo
Secondo le parole dell’attore, i giovani cosi come chiunque abbia il desiderio di entrare in questo mondo, hanno bisogno di gavetta, diversi no e porte in faccia, “Senza esagerare, chiaramente! Io personalmente, non so quale consiglio dare a questa generazione ‘del tutto e subito’, ma posso portare quella che è la mia esperienza. Quando ho deciso di fare questo lavoro, io non volevo essere famoso. Io volevo vivere il mio lavoro. Un artista, un attore, un cantante, ama il proprio lavoro e lo vuole fare, e viene pagato per poter vivere con il suo lavoro da artista… mi interessava soltanto che un domani, in un futuro, avrei potuto pagare le bollette, pagare la casa e la macchina con il mio lavoro da attore. Avevo una forte passione e ho una forte passione. Sto bene, mi sento vivo, se ho problemi o dolori, davanti ad una cinepresa o su un palco, spariscono.”