NPC Rieti, Ponticiello: “Il nostro gioco offensivo si è via via spento”
La Npc Rieti continua a vivere un momento difficile, complice la seconda sconfitta consecutiva maturata davanti ai propri tifosi. Coach Ponticiello ha analizzato con lucidità la prestazione della sua squadra, sottolineando come l’abbassamento dell’intensità difensiva nel secondo tempo abbia compromesso l’incontro.
Ha evidenziato inoltre la necessità di mantenere un gioco offensivo più incisivo, particolarmente nei frangenti decisivi, oltre a mettere umilmente in luce il crescente valore di Salerno, capace di adattarsi e capitalizzare sugli errori avversari. Con l’inserimento di nuovi elementi come Thomas, il tecnico riconosce l’importanza di migliorare la tenuta fisica e mentale, affermando che sarà fondamentale lavorare per garantire un rendimento più costante nell’arco dell’intera gara. Ecco le parole del tecnico reatino:
“Pare evidente che abbiamo perso la seconda partita casalinga consecutiva in modalità speculare, abbassando l’intensità difensiva nel secondo tempo, non tirando assolutamente nella modalità dei primi venti minuti. Il nostro gioco offensivo si è via via spento e abbiamo pagato a caro prezzo. Salerno è stata brava a crescere nel corso del match, insistendo nel pick and roll centrale. Nostri le erronee letture e i problemi di tenuta.
Il nostro gioco offensivo si è via via spento, in pre-season l’avevamo detto che c’era tanto da lavorare. Meluzzi è a Rieti solamente dalla metà di settembre, Thomas la prima volta in campo oggi. E chiaro che bisogna avere molta molta energia in più per far sì che la nostra tenuta di gara, in questo momento tolto il bruttissimo match di Roma, farlo diventare di 40 minuti anche con l’innesto di Fabi. Su di lui si è optato per una diversa strategia di utilizzo, visto che è fermo da due settimane e mezzo. Nel frangente odierno, quando il match è diventato molto fisico, avremmo rischiato di perderlo per molto tempo“.