Il futuro dell’Ippodromo di Capannelle è ancora incerto, ma il Comune di Roma ha avviato un piano d’emergenza per garantirne la continuità gestionale in vista del Giubileo del 2025. Il Campidoglio ha infatti presentato un nuovo bando per la gestione dell’impianto di Via Appia Nuova, che sarà affidata a un nuovo operatore per l’intero 2025, mettendo fine a una storica gestione di 68 anni da parte di Hippogroup.
Ippodromo di Capannelle, online il nuovo bando
La decisione di ricercare un nuovo gestore è legata a un lungo contenzioso tra il Comune e l’attuale concessionario. Questo conflitto legale, protrattosi per anni, ha reso insostenibile la prosecuzione della collaborazione con Hippogroup, segnando la scadenza definitiva del rapporto il 31 dicembre 2024. Il nuovo concessionario dovrà garantire la regolare programmazione delle corse di trotto e galoppo, in linea con il calendario nazionale.
Alessandro Onorato, Assessore allo Sport, Turismo, Moda e Grandi Eventi di Roma Capitale ha dichiarato: “Come promesso abbiamo pubblicato sul sito di Anac l’avviso pubblico per la gestione temporanea, per la prossima stagione, dell’Ippodromo di Capannelle. Si tratta di una soluzione ponte, per salvare posti di lavoro e garantire la continuità, in attesa della conclusione del bando europeo per l’individuazione del nuovo gestore. Oggi alla procedura negoziata sono state invitate le 28 società, individuate attraverso una collaborazione istituzionale con il Masaf, che già operano nel settore ippico e che ricevono già il contributo statale”.
Inaugurato nel 1956, l’Ippodromo di Capannelle è da sempre un simbolo del galoppo italiano, teatro di successi di leggendari cavalli come Ribot, Tony Bin e Falbrav, cavalcati da celebri fantini come Lanfranco Dettori e Lester Piggott. Oltre ad essere un luogo di competizione sportiva di alto livello, Capannelle ha attratto nel corso degli anni figure di spicco della cultura e dello spettacolo, diventando un punto di riferimento per la tradizione ippica italiana.