Un nuovo accordo tra il Comune di Roma, le organizzazioni sindacali e le aziende mira a promuovere lo smartworking anche nel settore privato, soprattutto durante gli eventi del Giubileo, per ridurre il traffico nella Capitale.
Dopo aver raggiunto un’intesa per i novemila dipendenti comunali, che potranno lavorare da remoto fino a due giorni a settimana, il commissario straordinario Roberto Gualtieri, insieme alla Regione Lazio, alla Città Metropolitana di Roma e ai sindacati, ha esteso l’iniziativa anche alle imprese private con sede nell’area metropolitana.
Roma, più smartworking per il Giubileo
L’obiettivo principale di questo accordo è limitare l’uso delle auto in città nei momenti più critici dell’Anno Giubilare, come il 24 dicembre, quando avrà luogo l’apertura della Porta Santa. La riduzione del traffico non solo contribuirà a migliorare la viabilità, ma permetterà anche di accelerare i lavori di chiusura dei cantieri in corso, che dovranno essere completati entro la fine dell’anno.
L’intesa, siglata mercoledì pomeriggio, impegna le parti sociali a favorire la stipula di accordi aziendali per aumentare le giornate di lavoro da remoto, ogni volta che ciò sarà possibile. Questa misura non si limiterà solo ai giorni dell’apertura della Porta Santa, ma proseguirà anche nei mesi successivi, estendendosi a tutte le attività produttive situate nell’area della Città Metropolitana.
L’accordo, spiega il sindaco Roberto Gualtieri, “mira a migliorare le criticità legate al traffico nel territorio almeno fino all’avvio del Giubileo, quando si concluderanno tutti i principali cantieri e le manutenzioni delle linee del trasporto pubblico. Roma è in un momento cruciale per la sua trasformazione e questo accordo per ampliare lo smartworking contribuirà al miglioramento della mobilità e al decongestionamento del traffico in un periodo decisivo. Ringrazio i firmatari e in particolare istituzioni, sindacati e organizzazioni datoriali per aver condiviso l’importanza di raggiungere un’intesa per il settore privato”.