“Lazio terra di cinema”, oggi l’inaugurazione all’Auditorium Parco della Musica
Ospite in collegamento: Massimiliano Cacciotti, giornalista di Radio Roma News
“Importante per noi investire sui giovani e sulle creatività”, con queste parole il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha preso parte all’inaugurazione di “Lazio terra di cinema“: lo spazio che pone al centro la grande creatività dell’industria del cinema e dell’audiovisivo, il tutto inserito nella 19esima edizione della Festa del Cinema di Roma.
Nel corso dell’evento sono state presentate le attività del settore cinema e audiovisivo che si svolgeranno nello spazio della Regione Lazio fino al 27 ottobre. In particolare, sono state illustrate le iniziative legate alla promozione del territorio, alle eccellenze del Lazio, con attenzione alle tematiche sociali, ambientali e di attualità.
“Lazio Terra di Cinema” è uno spazio aperto per discutere e confrontarsi sul futuro del cinema e dell’audiovisivo con esperti del settore, appassionati, rappresentanti istituzionali e di categoria. Tanti saranno anche i momenti di networking, incontri con registi e produttori che parleranno dei film che li hanno trovati protagonisti.
Sulla stessa linea di Francesco Rocca per quanto riguarda le nuove generazioni, anche Francesco Rutelli – attuale presidente Anica ed ex sindaco di Roma – intervistato da Massimiliano Cacciotti. C’è un particolare occhio di riguardo nei confronti dei giovani, non solo perché sono il futuro, ma perché avranno il compito di ereditare un patrimonio preziosissimo e adattarlo ai nuovi strumenti della tecnologia.
Festa del cinema di Roma, arrivano i fratelli Manetti
Alle ore 18.30 la Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone ospiterà l’anteprima di U.S. Palmese dei fratelli Marco e Antonio Manetti. Protagonista Rocco Papaleo, nel cast Claudia Gerini, Massimiliano Bruno e i giovani Blaise Alfonso e Giulia Maenza.
Alle ore 21.30 presso la Sala Petrassi, sarà presentato in anteprima Paradiso in vendita di Luca Barbareschi che ambienta a Filicudi una commedia di caratteri, costume e politica, in grado di raccontare la sfida eterna tra Italia e Francia, nella migliore tradizione della commedia all’italiana.