Nuova occupazione a Roma. A poche ore dallo sgombero dell’ex hotel in via Silicella zona Torre Maura, un altro albergo dismesso è stato occupato, stavolta alla Romanina. Si tratta dell’ex hotel Petra in via Sante Vandi dove ieri sera hanno trovato “casa” circa 90 persone. Poco meno del centinaio di occupanti fatti uscire ieri dall’immobile di via Silicella.
Da un ex albergo all’altro: nuova occupazione a Roma, in 90 alla Romanina
Continua così il peregrinare degli sfollati iniziato dall’ex hotel Cinecittà sgomberato lo scorso 24 settembre. Non è escluso infatti che siano le stesse persone a passare da un’occupazione all’altra. Percorrendo pochi chilometri a cavallo tra i Municipi VII al VI. Una quarantina di minuti a piedi per “trasferirsi” nella nuova location alla Romanina. Sul posto la polizia che sta monitorando la situazione.
Dopo lo sgombero dell’immobile di via Silicella nel Municipio Vi, l’amministrazione locale aveva provveduto a predisporre un servizio di guardiania in altri due alberghi in disuso nel territorio. Il minisindaco Nicola Franco si era battuto da subito per chiedere di allontanare gli occupanti appellandosi direttamente al Prefetto per restituire l’immobile acquistato da Casa Carlotta per trasferire 40 anziani entro fine anno. “L’occupazione abusiva ha rischiato di mettere per strada questi anziani, italiani, per colpa di chi occupa in spregio della legge” ha commentato Franco dopo il blitz delle forze dell’ordine.
Dopo lo sgombero perciò bisognava prevenire nuove occupazioni. Come nel precedente dell’ex hotel Cinecittà però, il “trasferimento” è stato in un altro municipio. E il gruppo è tornato “alla partenza”, nel municipio VII. Nuova grana per il presidente Francesco Laddaga che dopo mesi di occupazione aveva visto liberato lo stabile in via Eudo Giulioli zona Cinecittà est. Ora bisognerà come sempre attendere la decisione della Prefettura che nel caso di via Silicella ha agito in 20 giorni.