Un tentativo di rapina a un furgone portavalori ha scatenato il panico in pieno giorno a Roma, nel quartiere Cinecittà, quando un malvivente ha cercato di sottrarre l’arma a una guardia giurata per poterla utilizzare contro di lui. L’aggressore ha agito nei pressi della filiale della banca San Paolo di via Ciamarra. Nonostante la violenza dell’assalto, la guardia ha opposto una feroce resistenza, costringendo il criminale alla fuga. La polizia è giunta tempestivamente sul luogo e ha arrestato uno dei responsabili, un cileno di 34 anni con numerosi precedenti penali. L’indagine prosegue per individuare gli altri membri della banda coinvolti nel tentato furto.
Tentativo di rapina sventato a Cinecittà
Il pomeriggio di lunedì si è trasformato in un incubo per la guardia giurata incaricata di trasportare una significativa somma di denaro.
Intorno alle 14:00, il furgone portavalori ha fatto tappa davanti alla banca San Paolo di via Ciamarra. Mentre l’addetto alla sicurezza stava per consegnare il plico contenente migliaia di euro, un uomo, che sembrava un normale cliente intento a prelevare dal bancomat, ha improvvisamente attaccato la guardia, tentando di disarmarlo per compiere una rapina.
L’aggressore ha spinto la guardia a terra, innescando una colluttazione estremamente violenta sotto gli occhi dei numerosi passanti presenti. Tuttavia, il vigilante ha resistito con tutte le sue forze, impedendo al bandito di impossessarsi della sua arma.
La scena, seppur drammatica, ha attirato l’attenzione di diverse persone e dei colleghi del vigilante, che sono prontamente intervenuti per offrirgli soccorso.
L’intervento della polizia e l’arresto del malvivente
Dopo aver realizzato che la situazione si stava complicando a causa della resistenza opposta dalla guardia e del tempo prezioso perso durante lo scontro fisico, il bandito e i suoi complici hanno deciso di darsi alla fuga.
Tuttavia, il tempestivo intervento delle forze dell’ordine ha portato all’arresto di uno dei responsabili del tentativo di rapina, identificato come un cileno di 34 anni, già noto alle autorità per vari reati. L’uomo aveva il compito preciso di neutralizzare la guardia giurata, ma questa volta il piano non ha funzionato.
Sul posto sono arrivati numerosi equipaggi della polizia, che hanno preso in custodia l’aggressore. Nel frattempo, gli agenti della Scientifica hanno iniziato a visionare le immagini delle telecamere di sicurezza presenti nella zona, convinti che le registrazioni possano fornire informazioni cruciali per catturare gli altri membri del gruppo criminale, ancora in fuga.
Le autorità hanno subito avviato un’indagine approfondita per risalire all’identità dei complici che sono riusciti a fuggire. La banda, secondo le prime ricostruzioni, potrebbe essere composta da più elementi, probabilmente armati, con un piano ben orchestrato per portare a termine il colpo.
