Il 18 ottobre 2024, Roma dovrebbe affrontare l’ennesima giornata di sciopero dei mezzi pubblici che durerà 24 ore e potrebbe causare significativi disagi ai pendolari. La protesta, indetta dal sindacato Si Cobas, dovrebbe coinvolgere l’intero sistema di trasporto pubblico della Capitale, comprese le linee di autobus, tram, metropolitane e le ferrovie ex concesse, gestite da Atac, RomaTpl e Cotral. Tuttavia, nel pomeriggio di martedì 15 ottobre Atac ha smentito di aver ricevuto comunicazioni in tal senso, di fatto affermando che la mobilitazione non ci sarà.
Orari dello sciopero e fasce di garanzia
Lo sciopero dei mezzi pubblici del 18 ottobre dovrebbe seguire una struttura precisa per quanto riguarda gli orari di servizio garantiti e quelli a rischio interruzione. I trasporti potrebbero subire variazioni nei seguenti orari:
- Stop dalle ore 00:00 alle ore 05:30: le linee notturne potrebbero essere interrotte, mentre quelle diurne termineranno il servizio regolare entro le 02:00;
- Servizio garantito dalle ore 5:30 alle ore 08:30: durante questa fascia oraria, il servizio di trasporto sarà regolare;
- Stop dalle ore 08:30 alle ore 17:00: in questa fascia, si prevede la possibile interruzione di autobus, tram, metropolitane e ferrovie, con cancellazioni e ritardi;
- Servizio garantito dalle ore 17:00 alle ore 20:00: il servizio sarà nuovamente regolare durante questa finestra di tre ore;
- Sciopero dalle ore 20:00 fino alla fine del servizio**: dopo le 20:00, il trasporto pubblico potrebbe essere nuovamente sospeso o soggetto a ritardi.
Trasporti coinvolti
La mobilitazione dovrebbe colpire non solo i mezzi gestiti da Atac e RomaTpl, ma anche le ferrovie ex concesse come la linea Metromare e Roma Nord, entrambe sotto la gestione di Cotral.
I treni gestiti da Trenitalia, però, non saranno coinvolti in questa giornata di sciopero, garantendo così il regolare funzionamento delle tratte nazionali. Tuttavia, la mancanza di mezzi pubblici locali potrebbe creare difficoltà nei collegamenti urbani e suburbani.
La smentita di Atac
Nonostante la mobilitazione nazionale proclamata dal sindacato Si Cobas, Atac ha smentito e quindi tram, autobus, metropolitane e ferrovie ex concesse di Roma e del Lazio funzioneranno regolarmente.
L’azienda dei trasporti capitolini e gli operatori privati delle linee periferiche hanno fatto sapere che non hanno ricevuto proclamazioni di sciopero da parte dei sindacati. Anche Cotral ha confermato che i servizi saranno operativi.
Tuttavia, Si Cobas ha confermato la manifestazione per sabato 19 ottobre a Piazza Vittorio Emanuele a Roma. Rimane invece confermato un nuovo sciopero nazionale dei trasporti di 24 ore, indetto per l’8 novembre dalle sigle sindacali Filt, Cgil, Fit, Cisl, Uilt, Uil, Faisa, Cisal, Ugl e Fna.
Cause dello sciopero e richieste del sindacato
Lo sciopero del 18 ottobre era stato proclamato dal sindacato Si Cobas per denunciare la mancanza di tutele nei confronti dei lavoratori del settore durante i cambi di appalto.
Tra le richieste, il sindacato punta a una riduzione dell’orario settimanale a 37 ore e a un adeguamento salariale per i dipendenti del trasporto pubblico locale.
Oltre a queste rivendicazioni, Si Cobas richiede anche una maggiore protezione contrattuale e il riconoscimento ufficiale della sua titolarità nelle trattative nazionali, per garantire una maggiore rappresentanza nelle negoziazioni collettive.