Il problema della mancanza d’acqua nel Municipio VII di Roma ha attirato l’attenzione del Parlamento, con la presentazione di un’interpellanza urgente alla Camera dei Deputati, prevista per venerdì 18 ottobre.
Segnalazioni di disagi continui nel Municipio VII: palazzi senz’acqua
Nonostante Acea e il presidente del Municipio VII, Francesco Laddaga, abbiano dichiarato un calo delle segnalazioni di mancanza di acqua, molte famiglie continuano a lamentarsi per la persistenza dei problemi idrici.
Nelle ultime settimane, diverse segnalazioni sono giunte da vie come via Carlo Sigonio, dove un condominio è rimasto senz’acqua per oltre una settimana. Altri disagi si registrano anche in piazza dell’Alberone, via Gino Capponi e viale Furio Camillo.
Inoltre, altre aree al di fuori del Municipio VII, come il Pigneto e l’Esquilino, sono state colpite, portando il problema all’attenzione di una recente commissione municipale per la trasparenza. I cittadini continuano a chiedere interventi urgenti da parte delle autorità competenti.
Acea, risposta alle richieste dei cittadini
Il tema centrale delle richieste da parte dei cittadini è un aumento della pressione dell’acqua da parte di Acea, come indicato anche dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, in una recente intervista.
Gualtieri ha spiegato che Acea, in linea con le direttive di Arera e le politiche ambientali volte alla riduzione dello spreco, ha ridotto la pressione per minimizzare le dispersioni idriche. Tuttavia, questa pratica ha causato problemi agli edifici più alti, soprattutto quelli con impianti idrici obsoleti.
Acea ha ribadito che la pressione viene mantenuta entro limiti accettabili, ma stanno cercando di individuare eventuali abusi tecnici, come l’assenza di serbatoi di accumulo nei palazzi. Queste situazioni possono infatti provocare disagi agli impianti vicini, abbassando la pressione e compromettendo il flusso d’acqua.
Azioni politiche e soluzioni proposte
Oltre all’interpellanza parlamentare di Silvestri, anche Forza Italia ha preso posizione sulla questione, presentando un’interrogazione al sindaco Gualtieri e alla giunta comunale per sollecitare una soluzione definitiva.
Rachele Mussolini, capogruppo di FI, insieme ai colleghi Giovanni Cedrone e Fabio Santonoceto, hanno espresso preoccupazione per il grave disservizio che sta mettendo in crisi intere aree della città. La richiesta principale è quella di individuare le cause esatte dei problemi idrici e di garantire interventi rapidi ed efficaci per ristabilire un servizio regolare.
Parallelamente, una delegazione di cittadini ha incontrato la presidente dell’Assemblea Capitolina, Svetlana Celli, che ha promesso di monitorare la situazione per accelerare la risoluzione del problema.
