La Sinistra scrive al sindaco Gualtieri: “Bloccare gli sfratti durante il Giubileo, si rischia uno tsunami sociale”
Ospite in collegamento: Luca Blasi, assessore III Municipio di Roma
C’è una “totale assenza del Governo sul tema delle politiche abitative”: lo dice la Sinistra Italiana, anzi lo scrive al sindaco Roberto Gualtieri. Il tema è attualissimo: la crisi della casa. Nella Capitale, report di Caritas alla mano, ci sono 50mila famiglie in attesa di alloggio. Una situazione che rischia di esplodere con il trascorrere dei mesi, ma che soprattutto rischia di essere ignorata con l’inizio del Giubileo.
E così la richiesta del Partito al Primo Cittadino romano è molto chiara: una tregua per gli sfratti durante il Giubileo. C’è un punto importante da considerare: non c’è solo la crisi economica e l’aumento delle famiglie in difficoltà, ma sono anche le dinamiche del mercato immobiliare (generate proprio dall’evento giubilare) ad aver reso sempre più difficile per tantissime famiglie trovare una casa. Case in affitto ce ne sono sempre meno dunque, e quelle che ci sono hanno prezzi per molti irraggiungibili.
“Le oltre 18.000 domande di alloggi popolari, il caro affitti che incide per il 40-45% sui redditi familiari, le migliaia di sfratti per morosità, la vendita di parti importanti di un patrimonio pubblico (regionale e comunale) già insufficiente e quello degli ex enti previdenziali, su cui gravano anche le lungaggini per l’applicazione della sanatoria del 2013 per migliaia di famiglie, sta provocando la tempesta perfetta”, si legge in un passaggio della lettera.
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Tsunami sociale: un rischio concreto
Nella lettera si parla di un rischio concreto, di un vero e proprio tsunami sociale: “mentre ancora attendiamo il misterioso Piano Casa del Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, si tolgono quei minimi strumenti di welfare, già insufficienti, come il contributo per l’affitto o per la morosità incolpevole. Per tutto questo chiediamo, come forza politica di maggioranza, che il Sindaco di Roma e l’Assessore alle Politiche Abitative Tobia Zevi si impegnino per chiedere al Prefetto di Roma e al Ministro competente, nell’occasione dell’avvento dell’anno giubilare rivolto all’accoglienza degli ultimi, un immediato blocco degli sfratti”.
L’obiettivo è “porre un freno ad un’emorragia grave che rischia di rendere vani anche gli sforzi che l’amministrazione sta facendo sulle politiche per l’abitare, dagli investimenti messi a bilancio per nuova edilizia residenziale pubblica fino ai nuovi strumenti di intervento e di welfare abitativo come l’Agenzia Comunale per la casa e la nuova delibera 163”.