“Il cantiere se saremo bravi, ma molto dipende dalla validazione, al più tardi sarà nel primo trimestre del 2025 per partire con la costruzione dell’impianto, e per l’estate del ’27 avremo i primi rifiuti trattati“.
Così il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, presentando il progetto del termovalorizzatore di Santa Palomba, in Campidoglio. “Stiamo finalizzando un meccanismo di conferimento ferroviario – Uno dei motivi per scegliere il sito è che si tratta di un’area industriale che ha uno snodo ferroviario delle merci. Non ci saranno i tir sulla Ardeatina” – ha proseguito Gualtieri.
Il nuovo termovalorizzatore sarà “avanzatissimo nelle prestazioni ambientali, ben oltre le ‘bat‘, cioè i parametri europei. Noi non solo stiamo sulle ultime bat, ma andiamo oltre. Le bat dicono che le polveri di un TMB devono stare tra 2 e 5 mg a metro cubo, il nostro ne fa 1. L’inquinamento di un buon TMV è sotto una via trafficata, noi stiamo sotto. Un duemillesimo di un cucchiaino di farina, questa è la quantità di polveri: molto meno di una via trafficata di Roma”, ha detto Gualtieri.
L’investimento è di circa 1 miliardo, la tariffa è di 176 euro, quindi è scesa con la gara. Oggi siamo a 220-230. Complessivamente, con tutto il sistema dell’impiantistica, siamo attorno alle diverse decine di milioni di risparmi l’anno. A questo risparmio economico si aggiunge la sicurezza degli sbocchi: l’attuale sistema non potrà durare in eterno. Il TMV porterà l’efficientamento della filiera, migliora la qualità della logistica anche di Ama“, ha concluso Gualtieri.