I lavori per il nuovo stadio della Roma a Pietralata sono ripresi dopo una pausa prolungata, segnata da dispute legali. Tecnici e archeologi stanno completando i rilievi geologici e archeologici necessari per il progetto, con l’obiettivo di portare avanti una struttura moderna e funzionale. Le prossime settimane saranno decisive per la stesura del progetto definitivo, che vedrà un’importante svolta anche grazie alla nomina di Nicholas Gancikoff come nuovo capo del progetto.
Ripresa dei lavori allo Stadio della Roma
Dopo mesi di fermo e controversie legali, i lavori per il nuovo stadio della Roma, situato a Pietralata, sono finalmente ripresi. Lunedì scorso, i tecnici incaricati hanno riavviato le operazioni di scavo e i sondaggi geologici.
Questi interventi sono essenziali per valutare la compatibilità del terreno e per eventuali scoperte archeologiche, data la ricca storia della zona. I sondaggi si prevede che si concluderanno entro due o tre settimane, salvo imprevisti meteorologici.
Una volta completati, si potrà procedere con la fase progettuale finale, che definirà l’aspetto definitivo della struttura sportiva.
La nomina di Nicholas Gancikoff alla guida del progetto
Un elemento significativo di questo nuovo capitolo del progetto è la nomina di Nicholas Gancikoff come responsabile. Gancikoff, esperto nel campo degli stadi e delle infrastrutture sportive, ha già collaborato con club come Milan e Inter in passato.
La sua esperienza e competenza saranno cruciali per superare gli ostacoli burocratici e tecnici che spesso caratterizzano grandi progetti infrastrutturali in Italia.
Gancikoff ha già preso parte a incontri con le autorità locali e con i dirigenti della AS Roma, dimostrando un forte impegno nel portare a termine il progetto con successo.
Mobilità e infrastrutture: sfide e opportunità
Uno dei principali temi emersi durante la riunione tecnica organizzata dal Dipartimento Urbanistica del Campidoglio riguarda la mobilità. L’obiettivo è garantire un sistema di trasporti efficiente, capace di sostenere l’afflusso di migliaia di tifosi senza congestionare ulteriormente il traffico cittadino.
In questo contesto, la società giallorossa sta valutando la possibilità di contribuire all’introduzione di treni regionali aggiuntivi durante le giornate di gara. L’incremento del trasporto su ferro sarebbe un’opportunità per ridurre l’uso dei mezzi privati, migliorando la sostenibilità del progetto.
La passerella ciclopedonale
La costruzione di una passerella ciclopedonale, che colleghi il quartiere circostante allo stadio, rappresenta un altro tassello cruciale. Situata in via Livorno, questa struttura sarà accessibile a pedoni e ciclisti, agevolando il collegamento con la stazione Tiburtina.
Tuttavia, il progetto presenta sfide significative, in particolare per quanto riguarda le interferenze con il traffico ferroviario. Il blocco temporaneo della circolazione ferroviaria, necessario per la realizzazione della passerella, comporta una complessa gestione delle tempistiche e delle risorse.
Ferrovie dello Stato ha richiesto un’analisi approfondita dell’impatto economico, sottolineando la necessità di ulteriori discussioni prima di approvare la fase esecutiva.