La Regione Lazio ha approvato una delibera che sospende l’entrata in vigore dei divieti di circolazione per alcune categorie di veicoli all’interno della ZTL Fascia Verde di Roma. Le restrizioni, originariamente previste a partire dal 1 novembre, non saranno applicate, grazie a una collaborazione tra il Comune di Roma e la Regione. Questa decisione ha portato all’adozione di soluzioni alternative mirate al miglioramento della qualità dell’aria.
Tuttavia, le limitazioni resteranno in vigore per i veicoli più inquinanti, come quelli classificati Euro 0, 1 e 2. Per quanto riguarda i veicoli storici, sia auto che moto, è prevista un’esenzione dai divieti. La delibera concede inoltre una proroga di un anno per la circolazione dei veicoli diesel Euro 4 e benzina Euro 3 all’interno della ZTL della Fascia Verde.
Ztl Fascia verde, Patanè: “Soddisfatti”
L’Assessore alla Mobilità di Roma Capitale, Eugenio Patanè ha dichiarato: “Siamo molto soddisfatti per l’approvazione della delibera regionale che, accogliendo le nostre richieste, conferma la proroga per l’ingresso nella Ztl Fascia Verde per le auto e i veicoli commerciali diesel euro 4”.
Ha aggiunto Patanè: “L’interlocuzione con Arpa e Regione Lazio ha prodotto i risultati sperati anche alla luce dei dati positivi circa la presenza, in flessione negli ultimi tempi, di No2 e Pm10. Così come importanti sono state le azioni mitigative dell’inquinamento messe in campo, a partire dalla modulazione degli orari degli impianti di riscaldamento e dei progressi sul fronte della forestazione urbana. La delibera regionale ci consente ora di modulare al meglio gli interventi sulla sostenibilità ambientale nell’ottica di una migliore sostenibilità sociale degli stessi”.
Il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli (Fdi) ha commentato. “Bene la Regione Lazio, dopo un anno di approfondimenti e una decisione che era già orientata in questa direzione. Hanno prevalso la responsabilità sociale verso le centinaia di migliaia di persone che sarebbero state costrette a indebitarsi per acquistare un auto elettrica e la verità di dati che vedono il crollo di tutti i fattori inquinanti come Pm10 e Nxo in ogni angolo di Roma, il che trasforma automaticamente il rigorismo del sindaco Gualtieri in cinica ideologia”.
E ancora: “Prevale finalmente un nuovo approccio, che tiene insieme ecologia e diritti dei cittadini, sconfiggendo quello radical chic fatto di proibizioni e sanzioni inutili. Per non parlare dell’ipocrisia dell’auto auto elettrica, visto che tecnologia e materie prime sono cinesi e comunque l’energia elettrica di cui dispone Roma non sarebbe idonea a sostenere un cambio totale del parco macchine”.