Oltre 100mila articoli contraffatti con i loghi del Vaticano e Giubileo. Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Roma hanno portato a termine un’importante operazione contro la contraffazione, sequestrando pendagli, rosari, bracciali e medagliette. Questi oggetti riportavano loghi abusivamente riprodotti e registrati dalla Santa Sede. Il sequestro è avvenuto durante controlli mirati presso negozi di souvenir e oggettistica sacra nel centro storico della capitale.
L’importatore della merce con il logo del Giubileo
La Guardia di Finanza continua a intensificare i controlli, al fine di garantire la sicurezza dei consumatori e la protezione dei marchi legittimamente registrati.
L’indagine, condotta dal 2° e 3° Nucleo Operativo Metropolitano della Guardia di Finanza di Roma, ha permesso di risalire all’importatore della merce contraffatta.
Oltre alla violazione dei diritti di proprietà intellettuale legati al Giubileo e altri simboli sacri, l’importatore è risultato coinvolto in un’ulteriore infrazione della normativa europea sulla sicurezza dei prodotti.
I metalli utilizzati per la fabbricazione degli oggetti, infatti, sono stati ritenuti potenzialmente pericolosi per la salute.
Denunce e violazioni delle normative comunitarie
Quattro cittadini di nazionalità cinese, gestori delle attività commerciali dove la merce contraffatta è stata trovata, sono stati denunciati all’autorità giudiziaria.
Le accuse a loro carico riguardano l’introduzione e la vendita di prodotti falsificati sul territorio nazionale, oltre all’immissione in commercio di articoli realizzati con materiali non conformi alle normative comunitarie in materia di sicurezza, che vietano l’uso di determinati metalli nocivi.
Un’operazione che rappresenta un passo importante nella lotta alla contraffazione e alla tutela del patrimonio culturale e religioso, in particolare nel contesto del prossimo Giubileo 2025.