Ci risiamo, la Francia rivuole qualcosa da Roma. Non solo la scalinata di Trinità de Monti, ora anche Emily in Paris. Il popolare show prodotto da Netflix sembra infatti destinato a diventare Emily in Paris, visto che la protagonista nell’ultima stagione si trasferisce dalla capitale francese a quella italiana. Ma Macron non ci sta e incalza: “Non ha senso”.
Emily in… Rome, Macron non ci sta
A Variety, il presidente francese Emmanuel Macron, interpellato sulla scelta di spostare la serie a Roma, ha risposto: “Chiederemo che ‘Emily in Paris’ rimanga a Parigi, andare a Roma non avrebbe senso”.
Sul cameo della moglie Brigitte nella quarta stagione il presidente ha aggiunto: “Sono molto orgoglioso e lei era molto felice di farlo. Sono solo pochi minuti, ma credo che sia stato un momento molto bello per lei. Penso che sia positivo per l’immagine della Francia. “Emily in Paris” è molto positivo in termini di attrattiva per il Paese”.
Il precedente
Il mese scorso, la Corte dei Conti di Parigi ha sollevato una questione riguardo alla famosa scalinata di Trinità dei Monti a Roma. Secondo un documento recente, questo monumento, tra i più iconici al mondo, sarebbe incluso nel patrimonio immobiliare francese. La scoperta ha suscitato stupore e domande, accendendo un dibattito sulla gestione dei beni francesi nella capitale italiana, già criticata per la scarsa attenzione e manutenzione.
Il deputato di Fratelli d’Italia e vicepresidente della Camera, Fabio Rampelli, è intervenuto sulla vicenda di Trinità dei Monti con una nota di ironia. Ha dichiarato: “Viene da ridere”.
L’esponente politico ha proseguito con una provocazione, suggerendo di inviare esperti italiani al Louvre per un’analisi dettagliata dei beni che furono sottratti all’Italia, in particolare nel XIX secolo, o “regalati” da artisti che, secondo Rampelli, avrebbero ceduto loro malgrado opere d’arte di inestimabile valore.