È stato chiesto il giudizio immediato per Gianluca Molinaro, 52 anni, assistente sociale all’istituto Don Guanella all’Aurelio: si tratta dell’uomo che lo scorso luglio ha ucciso a colpi di fucile in strada la sua ex compagna Manuela Petrangeli. Il femminicida, nell’indagine coordinata dal procuratore aggiunto, Giuseppe Cascini, è accusato di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione, stalking e detenzione abusiva di arma, un fucile a canne mozze.
Dopo avere ucciso la donna, madre di suo figlio, poco distante dalla casa di cura Villa Sandra dove lavorava come fisioterapista, Molinaro si è poi costituito in una caserma dei carabinieri. «L’ho uccisa. Speriamo che l’ho presa bene. Il sangue schizzava dappertutto», avrebbe dichiarato dopo aver ucciso la ex, come si legge nell’ordinanza di misure cautelari che ha portato a Regina Coeli Molinaro.