Sulle strade della Capitale si contano una sequenza di stragi quotidiane che vedono tra le categorie più esposte i pedoni. L’ultimo caso poche ore fa all’Eur: non ce l’ha fatta il 73enne argentino che, mentre attraversava la strada all’altezza di via Cristoforo Colombo, è stato travolto e ucciso da un automobilista romano, alla guida di una Ford Fiesta. L’uomo alla guida si è immediatamente fermato a prestare soccorso. l’anziano, trasportato d’urgenza, morirà però all’ospedale Sant’Eugenio.
Gli incidenti rappresentano davvero un’emergenza costante. “In poche ore due sono state le persone investite che camminavano a piedi ed uccise sulle strade di Roma. Una terza è gravemente ferita. I numeri spaventano!” Lo ha detto Francesca Chiodi, presidente Movimento Diritti dei Pedoni Aps, a Radio Roma.
Incidenti a Roma, tre in due giorni
In poche ore lunedì 7 ottobre altre due persone sono rimaste ferite: in via di Valleranello alla periferia sud di Roma, una donna di 45 anni e un motociclista 20enne alla guida di una Honda Cb 500 sono finiti in ospedale in gravi condizioni. Ancora da chiarire la dinamica dell’incidente, ma sembrerebbe che la donna stesse attraversando la strada quando il motociclista l’avrebbe investita.
È accaduto in via Palmiro Togliatti l’ennesimo incidente dove un uomo è morto dopo essere stato travolto da una Jeep. La vittima un 54enne di nazionalità romena, è morto dopo l’impatto con l’auto.
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Con questi ultimi incidenti, tre in due giorni, il bilancio delle vittime della strada a Roma e provincia è sempre più nero.
“Nel 2023 sono state uccise 43 persone a piedi e il 2024 sta seguendo una china ancora peggiore. Come Movimento Diritti dei Pedoni – dice ancora Francesca Chiodi – noi continuiamo a ribadire la gravità dell’emergenza e dobbiamo vedere dalle istituzioni delle prese di posizione molto più forti, una presa in carico di questa situazione con delle infrastrutture migliori, dei controlli dedicati, una comunicazione più forte. Investire su questo vuol dire salvare delle vite perché il prezzo che paghiamo ogni giorno è un prezzo che paghiamo con una moneta molto più amara che nessuno dei cittadini merita.”