Sono iniziati ieri i lavori di manutenzione della Fontana di Trevi previsti fino alla fine di dicembre. Gli interventi hanno lo scopo di preservare la storica bellezza del monumento, ma allo stesso tempo anticipano importanti cambiamenti che potrebbero influenzare il futuro delle visite turistiche a questo simbolo di Roma.
Fontana di Trevi a pagamento? Gualtieri precisa
Durante i lavori, l’area intorno alla fontana sarà delimitata da pannelli trasparenti, consentendo ai turisti di continuare ad ammirarla. A partire dal mese prossimo, sarà installata una passerella a ferro di cavallo all’interno della vasca, offrendo ai visitatori la possibilità di vedere la fontana da una prospettiva ravvicinata e insolita. Questo accesso sarà strettamente regolamentato per evitare il sovraffollamento, fornendo un’anticipazione di quello che potrebbe diventare un sistema definitivo di ingressi contingentati.
Tra le opzioni in discussione, infatti, c’è l’introduzione di un biglietto d’ingresso per i non residenti, una misura pensata per controllare meglio il numero di visitatori e garantire la salvaguardia del monumento. Il nuovo sistema potrebbe essere introdotto al termine dei lavori, in tempo per il Giubileo del 2025, con l’obiettivo di preservare la fontana da un uso eccessivo e proteggere la sua integrità nel lungo termine.
Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, intervenendo a Sky Tg24 ‘Live in Roma’, ha chiarito: “Al momento non c’è nessun ticket per la Fontana di Trevi, stiamo ancora valutando. Al momento sono in corso lavori di manutenzione che si fanno regolarmente: le monetine vengono recuperate tutte e le diamo alla Caritas per i poveri. Quello che vorremo fare è semplicemente un limite di affollamento per poterla vedere meglio, per godersela”.
Ha concluso: “Vedremo se sarà il caso di introdurre un biglietto simbolico, di uno o due euro, ma stiamo ancora valutando non c’è nessuna decisione”.