Il festival ROMENS, dedicato alla sensibilizzazione sulla salute mentale, ha concluso la sua terza edizione con un evento speciale nella Sala della Protomoteca in Campidoglio, a Roma. Durante la cerimonia, sono stati premiati i vincitori del concorso musicale “Music@Mens”, creato per affrontare i pregiudizi legati alla salute mentale attraverso la musica. L’iniziativa, promossa dal Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL Roma 2 in collaborazione con Roma Capitale, mira a promuovere inclusione e accettazione. Il festival ha anche ricordato il centenario della nascita di Franco Basaglia, lo psichiatra che rivoluzionò l’assistenza psichiatrica in Italia con la sua legge del 1978. L’evento ha visto la partecipazione di numerose autorità, tra cui l’assessora Barbara Funari.
La terza edizione del Festival ROMENS
Il festival ROMENS, giunto alla sua terza edizione, è organizzato dal Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL Roma 2 con il sostegno dell’assessorato alle Politiche Sociali e alla Salute di Roma Capitale.
Con il patrocinio della RAI, l’evento si pone come obiettivo principale l’abbattimento dei pregiudizi verso le persone affette da disturbi mentali, sensibilizzando la comunità attraverso eventi culturali e formativi.
Il termine “RO.MENS” richiama la città di Roma e il concetto di “mens”, che in latino assume molteplici significati come mente, anima e pensiero, rendendo il festival un punto di riferimento per riflessioni profonde su temi legati alla salute mentale.
L’intento del festival è di favorire atteggiamenti di accettazione nei confronti delle persone con disagio psichico, sensibilizzando il pubblico sull’importanza dell’inclusione sociale.
Durante questa edizione, particolare attenzione è stata rivolta all’iniziativa musicale “Music@Mens”, un concorso aperto ai giovani per la creazione di brani inediti legati a queste tematiche.
Il Concorso Musicale “Music@Mens”
Uno degli eventi centrali di questa terza edizione è stato il concorso musicale “Music@Mens”, nato con l’obiettivo di combattere lo stigma legato alla salute mentale attraverso l’arte della musica.
La musica, infatti, ha la capacità di trasmettere emozioni e messaggi in maniera diretta, creando empatia e comprensione. Il concorso ha coinvolto numerosi giovani, che si sono messi in gioco componendo canzoni originali focalizzate su inclusione e superamento dei pregiudizi.
Il commento dell’assessora Barbara Funari
Le opere sono state valutate da una giuria di esperti, tra cui l’assessora alle Politiche Sociali Barbara Funari e il noto conduttore televisivo Pino Strabioli, testimonial del festival.
“È importante ricordare quella che è stata la storia della riforma Basaglia, che ci invidia tutto il mondo, e che ha finalmente messo fine a tanti drammi e aperto la strada alla rifondazione dell’assistenza psichiatrica” ha sottolineato Funari.
“Ringrazio i tanti giovani che si sono messi in gioco e hanno partecipato al concorso Music@mens, dando il loro prezioso contributo per combattere lo stigma nei confronti delle persone con disagio mentale. Le belle canzoni che abbiamo ascoltato ci hanno offerto un’occasione in più per riflettere sul valore dell’inclusione, dandoci anche un nuovo stimolo a migliorare i nostri servizi”.