E’ finito in tragedia un litigio tra due 15enni a Roma. I parenti intervenuti in difesa dei ragazzini si sono affrontati ed è partita una coltellata fatale per un 25enne zio di uno degli adolescenti, colpito al costato da un fendente. La vittima è morta poco dopo l’arrivo in ospedale, mentre il presunto aggressore un 45enne padre dell’altro ragazzino è stato arrestato e dovrà rispondere di omicidio.
Roma, parenti intervengono dopo lite tra ragazzini: accoltellato e ucciso 25enne
Il dramma si è consumato nella notte di domenica 6 ottobre nel quadrante est di Roma tra Torre Spaccata e l’Alessandrino. Intorno alle 3 la Polizia è intervenuta in via Vincenzo Tineo per un uomo trovato a terra gravemente ferito da arma da taglio. La vittima un 25enne è stato trasportato d’urgenza dai sanitari del 118 al policlinico Casilino dove è morto poco dopo l’arrivo. Troppo gravi le ferite riportate nell’aggressione.
Difende il nipote e viene accoltellato
Tutto sarebbe partito però qualche ora prima con una lite per futili motivi tra due ragazzini. Secondo una prima ricostruzione uno dei due, dopo il litigio, è tornato a casa con ecchimosi al viso, raccontando alla famiglia cosa era accaduto con il coetaneo. Insieme a madre e zio sarebbe quindi tornato sul luogo della discordia e lì avrebbero affrontato l’altro 15enne.
Arrestato 45enne per omicidio
Fatto che il ragazzino avrebbe poi riferito alla propria famiglia facendo infuriare il padre 45enne che si sarebbe recato quindi a casa dei responsabili dell’affronto per chiedere spiegazioni. Una volta sotto casa avrebbe intimato al 25enne di scendere e dare una spiegazione di quanto avvenuto.
Un confronto però finito nel sangue. Una volta davanti al 25enne ci sarebbe stata una colluttazione durante la quale sarebbe scattata la coltellata che non ha lasciato scampo al giovane. Sul posto gli agenti del reparto Volanti che hanno iniziato subito le indagini e arrestato il 45enne con l’accusa di omicidio. L’arma un coltello da cucina sarebbe stato trovato sotto un’auto sulla strada.