Il 10 ottobre, all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma (Sala Petrassi), debutta in prima nazionale il duo artistico composto da Simone Repele e Sasha Riva con la loro creazione “Dear Son”. I due, rinomati danzatori e coreografi, hanno saputo affermarsi a livello internazionale grazie a uno stile unico che mescola sapientemente elementi teatrali, il vocabolario del neoclassicismo e un’estetica contemporanea, dove il movimento e il gesto sono protagonisti assoluti.
Riva e Repele a Roma
Dopo essere già saliti sul palco del Teatro dell’Opera di Roma, Riva & Repele portano al ReF (Romaeuropa Festival) la loro nuova produzione, “Dear Son”, una toccante esplorazione dei temi dell’amore, della speranza e del ricordo. La pièce racconta la storia di una famiglia spezzata dalla perdita del figlio, partito per combattere in guerra. Il passato, con i suoi sogni e progetti, si scontra con un futuro incerto, mentre il presente sembra immobilizzato da un dolore che rende tutto più fragile.
“Dear Son” diventa così una riflessione profonda sulla vulnerabilità dell’esistenza, ponendo l’accento sulle ferite aperte che conflitti e guerre continuano a lasciare nella società contemporanea. La capacità del duo di trasmettere emozioni attraverso il movimento rende questa performance un’esperienza che trascende il semplice spettacolo, invitando lo spettatore a interrogarsi sul valore della vita e sulla persistenza del dolore umano.
Chi sono
Simone Repele e Sasha Riva, noti come i “poeti della danza”, hanno recentemente consolidato la loro fama internazionale grazie a creazioni originali che hanno affascinato il pubblico. Tra le loro prime opere a serata intera spiccano “Lili Elbe Show” e “La Gert”, selezionate come l’unica compagnia straniera dal rinomato Centro Coreografico Canal di Madrid.
Nel 2022, la loro abilità creativa è stata ulteriormente riconosciuta con la selezione da parte del prestigioso “Noverre Gesellschaft” dello Stuttgart Ballet, dove hanno presentato una nuova creazione, “La Jeune Fille et Les Morts”.
Il loro talento ha catturato l’attenzione di Marco Goecke, uno dei più importanti coreografi contemporanei, che ha creato appositamente per loro un duetto. Questo pezzo è ora eseguito nei più importanti teatri e galà internazionali.
Il duo non si è limitato alla danza contemporanea. Infatti, hanno firmato le coreografie dell’opera “Mass” di Leonard Bernstein per il Corpo di Ballo dell’Opera di Roma, lavorando al fianco del regista Damiano Michieletto.y