Il pubblico ministero aveva chiesto per lui il carcere, ma al termine del processo per direttissima di stamane il giudice ha deciso che Tiziano Lovisolo, 24enne, marchigiano, andrà ai domiciliari. Si tratta dell’unico manifestante arrestato dopo gli scontri di sabato in piazzale Ostiense durante la manifestazione Pro Palestina. È accusato di manifestazione non autorizzata, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. I suoi compagni avevano organizzato un presidio davanti al tribunale di Roma per chiedere la sua liberazione.
All’uscita dal tribunale, il giovane ha abbracciato la sua fidanzata e ha ringraziato ad alta voce i manifestanti per la solidarietà dimostrata. Tiziano Lovisolo ha dichiarato in aula di non avere nulla a che fare con i fatti di sabato: “Stavo camminando per conto mio con la mia ragazza e per sbaglio mi sono ritrovato coinvolto. Quando mi hanno preso, sono stato anche malmenato” ha detto.
L’ingresso del tribunale di via Golametto stamane era presidiato dalle forze dell’ordine e i manifestanti hanno esposto uno striscione con la scritta: “Fermiamo il genocidio, Palestina libera”.