I Carabinieri hanno intensificato i controlli nel territorio di Artena e Colleferro, nell’ambito di un’operazione di prevenzione predisposta dal Comando Provinciale di Roma. L’intervento, mirato a contrastare i reati legati alla movida, all’uso di sostanze stupefacenti e alcol, nonché a garantire una circolazione stradale più sicura, ha portato a otto denunce e diverse sanzioni. I militari hanno sottoposto a verifica numerosi locali pubblici, affollati da giovani provenienti anche dalla provincia di Frosinone, e le principali arterie stradali.
Controlli ad Artena e Colleferro
Nel corso dei controlli alla circolazione stradale, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno denunciato cinque individui per guida in stato di ebbrezza alcolica. Tra i casi più eclatanti, una giovane romana di 22 anni ha fatto registrare un tasso alcolemico cinque volte superiore al limite consentito dalla legge.
Altri tre conducenti, rispettivamente un 35enne di Tivoli, un 24enne di Segni e un 30enne di Anagni, hanno rifiutato di sottoporsi all’alcool test. Questa decisione ha comportato per loro il ritiro immediato della patente di guida, come previsto dal Codice della Strada.
Prevenzione e contrasto ai reati: controlli su larga scala e denunce
L’operazione ha visto un dispiegamento significativo di forze dell’ordine, con numerose “gazzelle” dei Carabinieri che hanno pattugliato i centri di Artena e Colleferro. I militari hanno identificato 97 persone e controllato 86 veicoli, effettuando anche sette verifiche su individui sottoposti agli arresti domiciliari e due perquisizioni.
Nel mirino dei Carabinieri della Stazione di Carpineto Romano è finito un giovane di 22 anni, denunciato per il possesso di un coltello a serramanico lungo 16 centimetri, prontamente sequestrato. Inoltre, i militari della Stazione di Artena hanno denunciato due cinquantenni del luogo per furto di energia elettrica, avendo scoperto che alimentavano le proprie abitazioni mediante allacci abusivi alla rete elettrica.
Sanzioni per violazioni al Codice della Strada
Durante l’operazione, i Carabinieri hanno elevato cinque sanzioni amministrative nei confronti di automobilisti indisciplinati. Di queste, quattro riguardavano l’utilizzo del telefono cellulare alla guida, una pratica estremamente pericolosa che distrae il conducente e aumenta notevolmente il rischio di incidenti.
L’importo complessivo delle sanzioni ammonta a 700 euro, con la decurtazione di 20 punti totali dalle patenti dei trasgressori. Questi provvedimenti si inseriscono in un più ampio contesto di prevenzione, volto a scoraggiare comportamenti irresponsabili alla guida e a promuovere una cultura della sicurezza stradale.
L’attenzione dei Carabinieri si è concentrata non solo sui locali pubblici, ma anche sulle principali arterie stradali che conducono ai luoghi di aggregazione e divertimento, al fine di intercettare potenziali situazioni di pericolo prima che queste possano sfociare in incidenti o altri eventi dannosi.