La produzione di Pecorino Romano Dop è cresciuta del 7,1% nella campagna 2023-2024. Sono stati raccolti 297 milioni di litri di latte ovino, in aumento dell’11,56% rispetto all’anno precedente. I dati dell’ultimo biennio premiano il Consorzio di tutela del formaggio, imprescindibile per i piatti della tradizione, dalla carbonara alla cacio e pepe.
“Nonostante l’aumento di produzione, il Pecorino Romano verrà assorbito senza problemi dal mercato, grazie anche a un aumento di richiesta da parte degli Stati Uniti, dove ci sono ancora spazi importanti di crescita e dove la domanda è cambiata rispetto al passato, in quanto la destinazione finale non è più solo quella industriale ma anche il retail,” ha spiegato il presidente del Consorzio di tutela, Gianni Maoddi.
Il 40% della produzione finisce sul mercato nazionale. “In Italia il formaggio – ha proseguito Maoddi – sta vivendo una stagione davvero molto felice, riscoperto come prodotto non solo irrinunciabile per i piatti tipici, dalla carbonara alla amatriciana, dalla cacio e pepe alla gricia, ma anche come prodotto da gustare in purezza, protagonista di antipasti e aperitivi, fondamentale per il mercato di salse e condimenti, con una domanda in crescita anche da parte dei più giovani”.