L’ATAC, azienda romana dei trasporti pubblici, ha lanciato un bando per l’assunzione di nuovi autisti, con oltre 1.200 nuovi posti nel biennio 2022-2024. Tuttavia, solo il 5% delle candidature proviene da donne. L’azienda attribuisce questa disparità alle difficili condizioni lavorative, inclusi orari impegnativi e potenziali episodi di violenza durante i turni.
Il nuovo bando di assunzioni per autisti ATAC
L’obiettivo dell’azienda è quello di far fronte alle crescenti esigenze della città e garantire una continuità del servizio, soprattutto con l’avvicinarsi di eventi importanti come il Giubileo del 2025.
La campagna di assunzione, gestita da società esterne specializzate nella selezione del personale, è parte di un piano strategico avviato nel 2022 e volto a incrementare la forza lavoro di ATAC.
Il processo di selezione mira a rimpiazzare il personale che si avvicina all’età pensionabile, nonché a soddisfare la crescente domanda di trasporto pubblico. Durante gli ultimi tre anni, ATAC ha assunto più di 1.200 nuovi conducenti.
Di questi, solo una piccola parte, circa il 5%, sono donne, evidenziando la difficoltà nel coinvolgere il genere femminile in questo settore lavorativo.
Le difficoltà degli autisti ATAC a Roma
Essere un autista ATAC a Roma comporta una serie di sfide che scoraggiano molte donne dal candidarsi per questi ruoli. Gli orari di lavoro, spesso estenuanti, rappresentano un ostacolo significativo.
I turni di prima mattina, che iniziano già alle 4:30, e il traffico intenso della Capitale rendono il lavoro particolarmente impegnativo. Inoltre, non mancano episodi di violenza nei confronti degli autisti, che si trovano frequentemente vittime di insulti, atti vandalici e in alcuni casi persino aggressioni fisiche da parte dei passeggeri.
La quotidianità di un autista, che passa ore nel traffico cercando di rispettare gli orari previsti e di evitare incidenti con moto, ciclisti e pedoni, risulta particolarmente stressante. Queste condizioni difficili, associate a una percezione del rischio personale, sono spesso citate come ragioni per la scarsità di candidature femminili nel settore.
Il commento dell’azienda
Nonostante le difficoltà, ATAC è riuscita a mantenere la sua attrattività nel mercato del lavoro. Secondo Alberto Zorzan, direttore generale dell’azienda, il rinnovo del personale rappresenta uno degli obiettivi principali, insieme all’ammodernamento della flotta di autobus.
Dall’inizio del piano triennale di assunzioni, ATAC ha assunto un totale di 1.232 nuovi autisti, molti dei quali giovani e provenienti dalla regione Lazio.
La media di età dei neoassunti è scesa rispetto al passato: ora si attesta sui 38 anni, con un’età media di 39 per gli uomini e 37 per le donne. Inoltre, il 75% dei nuovi conducenti ha almeno un diploma, mentre una piccola percentuale, circa il 5%, possiede una laurea.
Il futuro di ATAC
ATAC ha in programma di concludere il 2024 con oltre 400 nuove assunzioni, incrementando così il totale di nuovi autisti a 1.232 nel biennio 2022-2024. Il prossimo passo sarà la gestione del servizio durante il Giubileo del 2025, che comporterà un aumento della domanda di trasporto pubblico.
La sfida principale rimane quella di attrarre più donne nel settore, cercando di rendere il lavoro di autista più accessibile, magari offrendo orari più flessibili o migliorando le condizioni di sicurezza.
Nel frattempo, l’azienda continua a lavorare per migliorare la qualità del servizio e la gestione della flotta, puntando a un futuro di trasporti pubblici più efficienti e inclusivi.
