La giovane lupa che aveva aggredito un minore di dieci anni a Roma, è stata trasferita a Civitella Alfedena, in un’area recintata del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise. L’aggressione è avvenuta nel Parco delle Sabine lo scorso 10 settembre.
L’esemplare è stato bloccato da una squadra specializzata nella telenarcosi, ovvero l’anestesia a distanza, per poi essere rilasciato nella sede del Parco che si è offerto di accogliere e gestire l’animale. Nelle ultime settimane l’animale è stato visto e filmato nei quartieri romani di Fidene e Vigne Nuove e ha seminato il panico tra la popolazione.
Le operazioni di rilascio e trasferimento sono andate a buon fine. “La giovane lupa è in buone condizioni ed è stata accolta negli spazi del Parco” – confermano dal Pnalm. Lì potrà vivere in un ambiente adatto e protetto, lontano dalle aree urbane ed antropizzate.