A partire dal 1° ottobre 2024, Roma vedrà l’introduzione della PolMetro, una nuova forza di polizia specializzata dedicata alla sicurezza della rete metropolitana. I primi 30 agenti entreranno in servizio per contrastare il crescente numero di furti e aggressioni che hanno colpito residenti e turisti. Questa nuova misura di sicurezza, voluta fortemente dal sindaco Roberto Gualtieri, risponde alla necessità di garantire una maggiore protezione in vista del Giubileo e dell’afflusso di milioni di pellegrini nella capitale. L’obiettivo finale è quello di incrementare il numero di unità fino a 170 agenti, armati di taser e addestrati per far fronte anche a potenziali minacce terroristiche.
La nuova PolMetro
Roma affronta da anni un problema crescente di criminalità nelle stazioni della metropolitana. Nel tentativo di ridurre i furti e le aggressioni, il ministero dell’Interno, in collaborazione con il sindaco Gualtieri, ha introdotto la PolMetro.
La nuova divisione della polizia si concentrerà specificamente sulla rete di trasporto sotterraneo, proteggendo sia i pendolari che i turisti. Il lancio della PolMetro rappresenta una risposta concreta ai numerosi episodi di borseggio, spesso accompagnati da violenze fisiche, che hanno scosso la città negli ultimi mesi.
Obiettivi e composizione della PolMetro
La PolMetro partirà con una forza iniziale di 30 agenti, ma entro la fine del progetto si prevede che il numero degli operatori raggiunga almeno le 170 unità. Ogni squadra sarà composta da agenti, sovrintendenti e ispettori, addestrati per gestire situazioni di emergenza e per garantire la sicurezza pubblica.
L’armamento degli agenti includerà, oltre alla consueta pistola, anche il taser, uno strumento progettato per immobilizzare i sospetti senza dover ricorrere a metodi letali.
Questo equipaggiamento si dimostra particolarmente efficace in ambienti ad alta densità di persone, come le stazioni della metro, dove un’escalation di violenza potrebbe facilmente mettere a rischio molte vite.
La sede operativa della PolMetro verrà stabilita inizialmente nel quartiere di Trastevere, dove verranno predisposti uffici e una mensa per il personale. Le pattuglie saranno formate da tre agenti e due ispettori, che verranno trasportati alle stazioni principali, come quella di Termini, tramite pulmini di servizio.
Il pattugliamento proseguirà per tutta la giornata e coprirà le stazioni più affollate della città. In un secondo momento, con l’integrazione di nuovi agenti, il servizio verrà esteso anche ad altre fermate della rete metropolitana.
Un piano strategico per il Giubileo e le festività natalizie
Uno degli aspetti principali di questa nuova iniziativa riguarda la preparazione della città all’Anno Santo, previsto per il 2025, che porterà a Roma circa 30 milioni di pellegrini. La necessità di rafforzare le misure di sicurezza è stata spinta proprio dall’afflusso previsto di persone, che renderà la rete di trasporto sotterranea un punto critico per la gestione della sicurezza.
Tuttavia, la PolMetro non si concentrerà solo su questioni di criminalità ordinaria come furti e borseggi. I poliziotti avranno anche un ruolo chiave nella prevenzione del terrorismo, in un contesto dove la minaccia globale è sempre presente, specialmente durante eventi di portata internazionale come il Giubileo.
Anche le festività natalizie rappresenteranno una sfida significativa per le forze dell’ordine, con un aumento previsto del traffico cittadino e del numero di persone che utilizzano la metropolitana. La PolMetro agirà preventivamente per assicurare che queste festività si svolgano in un clima di sicurezza, evitando che episodi di microcriminalità possano turbare la tranquillità di residenti e turisti.
Garanzie per il personale
In una recente riunione operativa tra il questore Carmine Belfiore e i rappresentanti sindacali di Siulp, Siap e Fsp, è stato confermato che le organizzazioni sindacali saranno coinvolte attivamente nello sviluppo della PolMetro.
Questo garantirà che i diritti dei lavoratori vengano rispettati e che le condizioni di lavoro siano adeguate. Nella prima fase del progetto, verranno assegnate 47 nuove unità alla questura, 30 delle quali destinate alla PolMetro, mentre le restanti andranno a rafforzare altri settori delle forze dell’ordine, evitando così di creare carenze in altre aree cruciali.