La Regione Lazio ha lanciato un bando che prevede lo stanziamento di un milione di euro per incentivare i Comuni del territorio a installare nuove colonnine di ricarica per veicoli elettrici. L’obiettivo di questa iniziativa è promuovere la transizione energetica e migliorare la qualità dell’aria, favorendo la diffusione di mezzi di trasporto sostenibili. I Comuni avranno la possibilità di accedere a contributi fino a 60 mila euro a fondo perduto per dotarsi di queste infrastrutture, con l’obiettivo di distribuire le risorse in modo equo su tutto il territorio laziale.
Il bando per l’installazione delle colonnine di ricarica
Il milione di euro stanziato sarà suddiviso in cinque quote da 200 mila euro, corrispondenti a ciascuna delle cinque province del Lazio.
I Comuni che vorranno partecipare potranno richiedere contributi in base alla loro popolazione: le città con più di 35.000 abitanti potranno ricevere fino a 60 mila euro, mentre i Comuni con una popolazione compresa tra 10.000 e 35.000 abitanti potranno ottenere fino a 40 mila euro.
Infine, i Comuni con meno di 10.000 abitanti potranno accedere a un massimo di 20 mila euro. Le amministrazioni locali avranno tempo fino al 31 ottobre 2024 per presentare le loro domande e sfruttare questa opportunità.
I dati sulla mobilità elettrica
Secondo i dati di Motus E, un’associazione che rappresenta il settore dell’automotive, al 31 marzo 2024 nel Lazio erano presenti 5.141 punti di ricarica per veicoli elettrici, un numero che, sebbene rilevante, è quasi la metà di quelli installati in Lombardia, dove se ne contano oltre 10.000.
La provincia di Roma si conferma quella con la più alta densità di colonnine di ricarica nel Lazio, con ben 4.006 colonnine già attive. Questi dati dimostrano che la Capitale e la sua provincia sono tra le aree più avanzate in termini di infrastrutture per la mobilità elettrica, anche a livello nazionale.
Il commento dell’assessore Palazzo
L’assessore all’Ambiente e alla Transizione Energetica della Regione Lazio, Elena Palazzo, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa, definendola un “passo avanti” nelle politiche ambientali regionali.
In una nota ufficiale, Palazzo ha invitato le amministrazioni locali a cogliere questa occasione, sottolineando come la realizzazione di infrastrutture per la ricarica elettrica possa favorire la diffusione di mezzi non inquinanti.