La Regione Lazio ha approvato un ambizioso piano triennale 2024-2026 che prevede lo stanziamento di 7 milioni di euro per sostenere l’artigianato. Questa iniziativa, promossa dal vicepresidente e assessore allo sviluppo economico Roberta Angelilli, rappresenta un passo significativo verso il rilancio delle piccole e medie imprese artigiane, particolarmente quelle dedite all’artigianato artistico e tradizionale. Le risorse stanziate saranno distribuite attraverso contributi a fondo perduto e interventi mirati per favorire l’innovazione, l’ammodernamento e la sostenibilità delle imprese artigiane.
Dettagli del Piano Triennale
Il piano triennale 2024-2026 prevede che 4 milioni di euro saranno destinati a contributi a fondo perduto, finalizzati principalmente all’ammodernamento delle attività, all’adozione di pratiche sostenibili e all’introduzione di nuove tecnologie nelle imprese artigiane.
Questo sostegno sarà erogato attraverso bandi gestiti da Lazio Innova, in collaborazione con le Camere di commercio, e l’obiettivo principale è facilitare l’accesso delle imprese a queste risorse, riducendo gli ostacoli burocratici che spesso ne complicano la gestione.
Un’importante riserva di fondi sarà dedicata all’artigianato artistico e tradizionale, un settore che rappresenta un’importante eredità culturale del Lazio. Il bando verrà pubblicato entro dicembre 2024, offrendo alle imprese la possibilità di presentare progetti volti a rafforzare la loro competitività sul mercato.
Artigianato, accesso al credito e formazione
Oltre alle risorse a fondo perduto, il piano prevede ulteriori 3 milioni di euro che saranno messi a disposizione a partire dal 2025 per agevolare l’accesso al credito. Questa misura mira a supportare le imprese che necessitano di risorse finanziarie per investire nella crescita e nell’innovazione.
Inoltre, il piano triennale include iniziative per promuovere la formazione dei giovani professionisti attraverso le “botteghe scuola”, in cui maestri artigiani insegnano le tecniche tradizionali e moderne, assicurando il trasferimento delle competenze alle nuove generazioni.
L’artigianato e il suo ruolo nell’economia laziale
L’artigianato rappresenta un pilastro importante dell’economia italiana e del Lazio, dove oltre il 15% delle imprese sono artigiane. La vicepresidente Roberta Angelilli ha sottolineato l’importanza di questa categoria per il tessuto produttivo regionale, evidenziando come la giunta del presidente Francesco Rocca abbia voluto aggiornare una legge risalente al 2015 per rispondere meglio alle esigenze attuali degli artigiani.
“Abbiamo voluto accogliere le istanze del mondo imprenditoriale e semplificare le procedure amministrative”, ha dichiarato Angelilli, rimarcando come la riduzione della burocrazia sia un elemento chiave per consentire alle imprese di concentrarsi sui loro progetti senza essere ostacolate da complicate rendicontazioni.
Il riconoscimento dell’artigianato
L’artigianato, come ricordato dall’articolo 45 della Costituzione italiana, non ha solo un valore economico ma anche un’importante funzione sociale.
Il presidente della Camera di commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti, ha ribadito che tutelare l’artigianato significa preservare la storia e la cultura italiana. L’iniziativa della Regione Lazio è vista come un gesto di riconoscimento verso una categoria fondamentale per il territorio, contribuendo non solo allo sviluppo economico ma anche alla salvaguardia delle tradizioni locali.
Secondo Erino Colombi, presidente di Cna Lazio, il piano triennale è frutto di un dialogo costruttivo con le associazioni di categoria. “Abbiamo apprezzato il metodo di lavoro che ci ha permesso di contribuire allo sviluppo delle politiche economiche della Regione”, ha dichiarato Colombi.