Dopo lo sgombero dell’ex hotel Cinecittà di via Eudo Giulioli, avvenuto il 24 settembre, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha firmato un’ordinanza per garantire la protezione e l’assistenza ai nuclei familiari più vulnerabili. La decisione, che coinvolge famiglie con figli minori e persone con fragilità particolari, si rende necessaria per tutelare chi, dopo lo sgombero, si è trovato senza un’adeguata sistemazione abitativa.
Sgomberato l’ex hotel Cinecittà
L’operazione di sgombero è stata condotta nelle prime ore di martedì, con la partecipazione di polizia, carabinieri e vigili urbani. Il provvedimento era stato pianificato in un comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica in prefettura, e ha coinvolto principalmente famiglie provenienti da comunità bengalesi e sudamericane, censite già l’11 settembre scorso. All’arrivo delle forze dell’ordine erano presenti meno di cento persone, tra cui molti bambini.
L’ordinanza firmata dal sindaco mira a predisporre misure straordinarie e urgenti per mettere in sicurezza gestanti, madri con figli piccoli e altre persone in condizioni di particolare vulnerabilità, affinché ricevano l’assistenza necessaria. Questo intervento risponde alla necessità di fornire un aiuto concreto a chi, dopo lo sgombero, è rimasto senza un alloggio, nemmeno temporaneo, e rischia di trovarsi in situazioni di estrema precarietà.
L’Assessora alle Politiche Sociali e alla Salute Barbara Funari spiega: “ll Dipartimento è al lavoro per individuare posti disponibili nel circuito di accoglienza e per attivare, in considerazione della situazione emergenziale, servizi temporanei in nuove strutture reperite sul territorio. L’Ordinanza prevede la possibilità di attivare l’immediata e temporanea accoglienza dei nuclei familiari in locali messi a disposizione dai Municipi e dal volontariato cittadino. È coinvolta anche la Protezione Civile per garantire il supporto logistico e strumentale alle attività di accoglienza emergenziale”.