Palazzo Chigi, insieme a Campidoglio, Mit e Viminale, ha redatto una lista di sette eventi giubilari durante cui, per motivi di ordine pubblico, è necessario evitare astensioni dal lavoro. Si temono, in occasione dell’Anno santo, serrate che mettano in crisi i sistemi sanitario e di sicurezza, soprattutto in un quadro internazionale complicato tra la crisi in Medio Oriente e il conflitto in Ucraina. Così, attraverso il Garante degli scioperi, è nata questa lista che verrà presentata ai sindacati il prossimo 21 ottobre per la firma di un protocollo ad hoc.
Le date messe in elenco vanno considerate comprensive dei giorni precedente e successivo, e tengono conto delle manifestazioni in cui si prevede un grande afflusso di partecipanti tra pellegrini e turisti ordinari: il 24 dicembre di quest’anno per l’apertura della Porta Santa, poi le tre franchigie extra di aprile 2025 (5-6 per il Giubileo degli ammalati e sanità, 25-27 per quello degli adolescenti, 28-29 per il Giubileo disabili) e quelle di maggio-giugno (1-4 maggio 2025 Giubileo dei lavoratori, 16-18 delle confraternite e 30 maggio-1° giugno di famiglie, nonni e anziani).