La campagna “Olimpiadi della salute, in gara contro la plastica” è partita ufficialmente ieri dalla scuola primaria statale Umberto Pannucci di Capodimonte, in provincia di Viterbo.
L’iniziativa, destinata ai cittadini, agli studenti e ai professionisti sanitari, è promossa dalla Asl di Viterbo nell’ambito del progetto di promozione della salute e di prevenzione dei danni determinati dalla plastica su persone, animali, piante e ambiente.
I ragazzi hanno incontrato la squadra dei professionisti della salute del dipartimento di Prevenzione impegnati nel progetto, parte integrante del programma “Ambiente, clima e salute” del Piano aziendale della prevenzione.
Durante la mattinata, i ragazzi hanno partecipato con entusiasmo alle attività proposte: prima la raccolta di macro e microplastiche sulla spiaggia di Capodimonte e, poi, l’osservazione e la classificazione al microscopio del materiale raccolto. Infine, a tutti gli studenti sono stati consegnati un attestato di partecipazione, una maglietta, uno zaino e una borraccia con il logo della campagna.
“Oltre a causare inquinamento ambientale – ha commentato il commissario straordinario Asl Viterbo Egisto Bianconi – i frammenti più piccoli, definiti microplastiche e nanoplastiche, penetrano nell’organismo degli animali e delle persone, soprattutto con gli alimenti, con l’acqua e le bevande in bottiglia di plastica, per contatto con tessuti sintetici, con giocattoli in plastica, con cosmetici, determinando danni alla salute. Il progetto si propone, tra l’altro, di sensibilizzare e di educare gli studenti delle scuole primarie e secondarie sulla tematica dell’inquinamento da plastica, attraverso attività ludico-ricreative all’aperto, con l’obiettivo di promuovere comportamenti responsabili e consapevoli“.