Al via l’edizione numero cento della Sagra dell’uva di Marino che trasformerà per undici giorni la città in una festa. Dal 27 settembre al 7 ottobre spettacoli, musica, giochi e lo storico corteo animeranno le strade tra tradizione e innovazione. Un fil rouge tra passato e futuro che coinvolge le nuove generazioni. A partire dal corteo dei bambini che sfilerà per celebrare il ritorno di Marcantonio Colonna dalla battaglia di Lepanto.

Sagra dell’uva di Marino: il programma della centesima edizione

Quest’anno infatti oltre alla storica rievocazione (6 ottobre) con protagonisti due attori del calibro di Simone Montedoro e Manuela Arcuri, il ritorno di Marcantonio Colonna dalla battaglia di Lepanto e l’incontro con la moglie Felice Orsini sarà interpretato anche da giovanissimi marinesi che sfileranno in corteo nel pomeriggio di sabato 28 settembre.

I prossimo 28 settembre nel Corteo storico dei bambini “avremo un bambino di 12 anni su un pony che attraverserà la nostra città e raggiungerà la sua ‘signora Orsini’ un’altra bambina di 12 anni accompagnati da un corteo” ha spiegato il sindaco di Marino, Stefano Cecchi durante la conferenza stampa di presentazione della Sagra con RadioRoma media partner. Per il primo cittadino si tratta di “un’occasione di tramandare questa tradizione e di poter raccontare quando saranno grandi ‘ho rappresentato io Marcantonio Colonna’ o Felice Orsini. Un modo per far innamorare i giovani e non perdere le nostre tradizioni”.

Lo show di Laserman

Un mix di storia e novità: dal ‘miracolo’ delle fontane che danno vino, al dj set con lo show emozionale creato dall’artista Laserman per l’occasione. “Sarà sicuramente uno show fantastico, – dice Laserman – uno show di illusione che potrà lasciare tutta la città di Marino sicuramente a bocca aperta. Parliamo di proiezioni di grandi cambiamenti di illusioni su palazzi che si sgretoleranno, si creeranno e diventeranno magici; un pochino come Disney”. Uno spettacolo tutto da scoprire quello dell’artista che anticipa una sorpresa: “Ci verrà a trovare un personaggio molto importante per tutti i marinesi, ci sarà un grande un grande ritorno e un grandissimo  messaggio per tutto il paese”.

Concerti, storia e spettacoli

Tra gli appuntamenti il concerto del Banco del Mutuo Soccorso il 3 ottobre, lo show di Max Giusti (7 ottobre) e il Gran Galà della Canzone Romana con Elena Bonelli che riempirà di musica e storia piazza San Barnaba il 4 ottobre. “Stiamo lavorando su uno spettacolo concerto – spiega Elena Bonelli – che racconti la storia della Sagra. Perché non tutti sanno che tutto è partito da Marcantonio Colonna quando dopo aver sconfitto i turchi a Lepanto nel 1571 entra a Marino trionfatore e offre a tutti i cittadini il vino gratis per tre giorni. Da quella storia poi il poeta Leone Ciprelli ha preso lo spunto e ha creato questa magnifica Sagra”. 

Musica ma anche teatro come lo spettacolo di rinascita e sogni tratto dal best seller di Roberto Di Sante, giornalista e scrittore, “Corri. Dall’inferno a Central Park”. “Uno spettacolo straordinario perché fatto da tre grandi professionisti, tre grandi artisti” racconta Di Sante che spiega lo spirito della rappresentazione: “Quando tutto sembra perduto aggrappatevi a un sogno impossibile; questo vi porterà via da questa prigione di dolore, di rimpianti, di guai verso un mondo migliore che poi la vostra vita”.

Cento locandine, l’immagine della centesima

Cento edizioni e altrettante locandine ognuna con uno sguardo unico. A firmare l’immagine che rappresenterà questa edizione l’artista futurista Lina Passalacqua che svela l’idea dietro l’opera. “Ho pensato alla fatica degli uomini e delle donne, le tempeste, le belle giornate con colori molto forti molto che ti colpiscono per rappresentare i tramonti le fatiche il sole  d’agosto”. Ovviamente nel quadro viene rappresentata l’uva e le foglie di vite che però per l’artista sono troppo decorative “quindi ho messo queste lame che tagliano il corpo quando ti chini” durante il lavoro. 

Il Palio della Madonna del Rosario

Altra novità della Sagra 2024, il Palio della Madonna del Rosario. “Era il Palio della città di Marino –  come spiega Maria Sabrina Minucci, vicesindaco Comune di Marino – quest’anno siamo riusciti a dedicarlo alla Madonna del Rosario, in accordo con la Curia, e grazie ad un artista locale che ha realizzato questo Palio, ha creato questo dipinto che uscirà per la prima volta. Verrà benedetto nella Basilica di San Barnaba e verrà portato in processione e verrà dato in dono alla squadra che si aggiudicherà il Palio. Il palio prende forma sui giochi popolari, uno dei giochi più attesi è quello della spinta delle botti sul corso Trieste. E poi abbiamo la pigiatura. Tutto è legato alla tradizione popolare del vino”.

Una festa in tutta sicurezza

Una sagra piena di eventi tra street food e degustazioni con l’area dedicata ad Amatrice e il villaggio Coldiretti. Una festa di vino e cibo in totale sicurezza. “Per garantire la sicurezza – sottolinea Rinaldo Mastantuono, assessore Attività Produttive e Sicurezza del Comune di Marinoan – anche quest’anno abbiamo messo in campo tanti addetti alla sicurezza: ci saranno steward ai varchi e in tutto il territorio dove si svolgeranno gli eventi. Inoltre vista l’alta affluenza attesa per la centesima edizione abbiamo voluto decentrare la proposta enogastronomica in più punti della città”.

Il corteo storico con Simone Montedoro e Manuela Arcuri

Nel 1925 l’ideatore della Sagra dell’Uva di Marino Leone Ciprelli scelse di legare la promozione della città con un evento storico: la battaglia di Lepanto e il ritorno del condottiero a Marino rappresentato in un corteo storico che sfilerà domenica 6 ottobre.

“Il corteo storico è un appuntamento fondamentale – racconta Pamela Muccini, assessore alla Cultura del Comune di Marino -. Vedrà tantissimi figuranti sfilare per le vie del centro storico; più di 400 personaggi con Marcantonio Colonna che quest’anno sarà interpretato da Simone Montedoro e Manuela Arcuri nel ruolo di Felice Orsini. Due grandissimi attori che come ogni anno interpretano i ruoli principali del corteo che vede coinvolte tante associazioni del territorio”.

Giochi, balli e degustazioni per scoprire i vini del territorio

Sagra dei bambini con eventi e laboratori in un’area dedicata. E giochi per i più grandi come il torneo di carte ‘scaracoccia’, ma anche ballo e degustazioni sull’area del belvedere Mastroianni. “Sarà una pista da ballo dove comunque andremo ad offrire la degustazione seguita dai sommelier in un percorso enologico per scoprire le cantine del territorio, di Marino e dei Castelli. Tutto un grande mix che renderà veramente ogni serata” ha detto  Roberta Covizzi, assessore Spettacolo e Turismo Comune di Marino raccontando il vastissimo programma. Per il gran finale ospiti come De Sisti e Giannini, due calciatori che hanno fatto la storia e il cantante il Tre reduce dal successo di Sanremo. Per loro il conferimento della cittadinanza onoraria.

Il gran finale con Max Giusti

La Sagra chiude il 7 ottobre con “A tutto Max”, uno spettacolo creato da Max Giusti proprio per l’occasione che piaccia a tutti, grandi e piccoli e che si meriti la standing ovation. “Vengo qui – aggiunge l’attore – per fare uno spettacolo così divertente che francamente penso faccia a divertire anche me: mi divertirò anche io tantissimo. Sarà uno spettacolo pieno di energia, anche con musica visto che saremo in tanti”. A legare lo show man a Marino c’è una prima volta “il primo goccio di vino” bevuto intorno ai 6 anni proprio in occasione della Sagra quando ha ammirato con stupore il ‘miracolo’ delle fontane che danno vino.

La Sagra è sacra

La sagra di Marino è un’istituzione, anzi di più è sacra. Due i motivi come spiega il sindaco Stefano Cecchi: “Il primo perché Leone Ciprelli chiede anche al Santissimo Rosario di benedire le nostre terre, i nostri vigneti quindi il frutto importante per una famiglia. Ecco che da qui diventa sacra. Nel tempo le cose naturalmente sono cambiate, rimane comunque sacra la nostra Sagra perché è talmente bella, è talmente ricca, è la più grande d’Italia e d’Europa che non può essere diversamente che sacra”.